Tod's al posto di Bric's in Galleria: pagherà 1 milione e 800 mila euro
Il marchio si è aggiudicato il negozio a due vetrine battendo la concorrenza
Sarà Tod’s a mettere la propria insegna sulle due vetrine ora occupate da Bric’s in Galleria Vittorio Emanuele II. Il marchio si è assicurato per diciotto anni lo spazio di 249 metri quadri messo a bando dal comune di Milano con un’offerta economica da un milione e 805 mila euro all'anno. Ha battuto Samsonite e Celine più che raddoppiando la base d'asta, fissata al canone di 722 mila euro all'anno.
Bric's pagava 287 mila euro all'anno, con contratto scaduto nel mese di giugno del 2020. Le buste sono state aperte venerdì mattina nella seduta pubblica della commissione di gara, dopo l’esame delle offerte tecniche e l’assegnazione del relativo punteggio.
Bric's trasloca di fronte
I locali occupati da Bric’s, disposti su più livelli (piano interrato, terra, soppalco e ammezzato), sono stati messi a bando dal comune nel novembre 2021, secondo gli indirizzi di giunta per i rinnovi dei contratti in Galleria scaduti nel 2020. Bric’s si è impegnato a liberare gli spazi entro la fine di marzo: traslocherà, sempre in Galleria, nel negozio di fronte da 101 metri quadri, prima occupati da Zadi (Andrew’s Ties), che si è aggiudicato nel giugno 2021: verserà a Palazzo Marino un canone annuo di 507.800 euro.
Un trasferimento di poche decine di metri anche per Tod’s, ora con quattro vetrine nel braccio laterale della Galleria e una vetrina su via Silvio Pellico, per un totale di 284 metri quadri: saranno oggetto di uno dei prossimi bandi per gli spazi del 'salotto' di Milano.
