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Attualità Duomo / Piazza della Scala

Perché un gruppo di ragazzi ha bloccato il traffico davanti alla Scala

Si tratta di alcuni manifestanti del gruppo Extinction Rebellion

Traffico bloccato davanti piazza della Scala. Questo, nel pomeriggio di lunedì 24 gennaio, dalle 16.30 fino alle 18.30 circa, il risultato di un'azione di Extinction Rebellion, il movimento nato nel Regno Unito che svolge azioni dimostrative per sensibilizzare su temi ambientali. Sul posto la polizia di Stato, che ha fatto spostare i ragazzi presenti, circa una decina, identificandoli.

I ragazzi di Xr bloccano il traffico davanti a piazza della Scala

Alla base dell'iniziativa di protesta, le denunce e multe ricevute da diversi attivisti di Xr dopo che, durante i lavori della Pre-Cop 26 dello scorso autunno, avevano manifestato contro l'inazione dei governi davanti al cambiamento climatico, sempre ostacolando la circolazione. "Ben sapendo che la lotta per la giustizia climatica non è solo giusta, ma necessaria a tutti i livelli, la decisione di XR è stata quella di non cedere un centimetro di terreno alla repressione istituzionale e di ribadire la propria posizione con la stessa identica azione - si legge in una nota del movimento -.  Il luogo, esattamente davanti a Palazzo Marino, è stato scelto non a caso, in quanto nello stesso momento, nel consiglio comunale che si è svolto online, un consigliere e una consigliera del gruppo Europa Verde hanno chiesto e ottenuto di discutere la questione, appoggiando e sostenendo la posizione di Xr dall’interno delle istituzioni".

Secondo gli attivisti i risultati raggiunti attraverso la Cop26, la conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici che nel 2021 si è tenuta a Glasgow (Regno Unito), sono del tutto insoddisfacienti. Urge "un’immediata inversione di tendenza rispetto a questo sistema tossico e incancrenito - scrive Xr - realizzabile soltanto se il potere decisionale viene trasferito dai professionisti della politica che lo detengono attualmente alle persone che invece soffrono quotidianamente le conseguenze della crisi climatica ed ecologica. In due parole: assemblee cittadine. Ormai non ci si può più permettere di avere paura delle sanzioni, delle denunce, dei tribunali, della prigione. Chi pensa di reprimere o addomesticare la lotta per la giustizia climatica ha perso la bussola della Storia".

Lo scorso ottobre era stata sempre Extinction Rebellion a firmare il blitz durante il quale diverse statue in tutta Italia - e a Milano quella di Manzoni e Leonardo da Vinci - erano state coperte con delle maschere a teschio. La dimostrazione era stata rivendicata con una nota  24 ore dopo che i vigili del fuoco, intervenuti su richiesta della Locale, avevevano liberato i volti dei due celebri personaggi.

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