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Martedì, 23 Aprile 2024
Attualità Castello / Piazzale Luigi Cadorna

Biglietti "pagati" ma non incassati: perché Trenord scrive ai passeggeri

La società di piazza Cadorna vuole incassare le somme che non le sono state corrisposte a causa di un bug del sistema con PayPal

Il senso della lettera è chiaro: o paga, o "tuteleremo il nostro buon diritto presso le sedi più opportune". Una comunicazione che ha il sapore di una disputa legale quella che si sono visti recapitare diversi passeggeri di Trenord nella giornata di martedì 30 maggio. L'oggetto del contendere è uno solo: biglietti, carnet e abbonamenti acquistati tra la tarda primavera e l'estate 2022 attraverso l'app di Trenord con PayPal; titoli di viaggio che a causa di un malfunzionamento del software non sarebbero stati riconosciuti economicamente alla società di Piazza Cadorna.

L'azienda aveva scoperto il buco lo scorso mese di febbraio in seguito a una verifica contabile e aveva invitato diversi suoi clienti a regolarizzare la loro posizione "quanto prima" e "non oltre il 31 marzo". Trenord non aveva reso noto a quanto ammontasse la cifra non riscossa e l'ufficio stampa, interpellato da MilanoToday, aveva puntualizzato di non essere in possesso del dato. Le comunicazioni inviate, comunque erano diverse ed è probabile che il "buco" ammonti a diverse migliaia di euro.

Dopo la comunicazione di febbraio, mercoledì 30 maggio ai clienti di Trenord è arrivata un'altra missiva con la messa in mora. "Con la presente evidenziamo che restano a tutt'oggi impagati i titoli di viaggio da Lei acquistati con PayPal tramite i canali digitali Trenord nel periodo tra maggio ed agosto 2022, il cui mancato pagamento - come comunicato dalla scrivente società - era stato determinato da un problema tecnico accertato ad esito di una verifica contabile operata con riferimento all'anno 2022 - si legge nella comunicazione -. La invitiamo a corrispondere entro il 9 giugno 2023 tramite l'App o il sito Trenord.it. Resta inteso che, in difetto da parte sua, tuteleremo il nostro buon diritto presso le sedi più opportune. Qualora avesse già provveduto al pagamento, La preghiamo di non considerare la presente".

biglietti non pagati

Entrando nel dettaglio non è chiaro come Trenord voglia tutelare i propri interessi. L'azienda interpellata sulla questione da MilanoToday ha risposto che non voleva aggiungere nulla alla comunicazione inviata.

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