Il nuovo "quartiere" Unione 0 nel mega progetto MilanoSesto
Gli scavi inizieranno nel mese di gennaio ed entro la fine dall'anno verranno avviate le opere di costruzione
Un giro d'affari di oltre un miliardo di euro, 2.100 posti di lavoro e sette edifici di ultima generazione all'interno di una delle più grandi opere di riqualificazione urbana in Europa come sarà il progetto MilanoSesto. È quanto si prevede possa generare l'accordo raggiunto dalla società specializzata in mercati immobiliari Hines, insieme a Cale Street, per eseguire il lotto Unione 0 gestito da Prelios Sgr. Si tratta dello sviluppo del primo lotto privato di circa 250.000 metri quadrati di superficie costruita all'interno del mega progetto che trasformerà l'area di 1,5 milioni di metri quadrati, dove un tempo sorgevano le Acciaierie Falck di Sesto San Giovanni.
Il duo Hines e Cale Street - una società di investimento immobiliare sostenuta dal Kuwait Investment Office - prevede di fare un investimento pari a 500 milioni di euro, stando a quanto hanno annunciato in una nota. All’interno del masterplan di MilanoSesto, progettato dallo studio di architettura internazionale Foster + Partners, ci saranno dunque sette edifici - il lotto Unione 0 - firmati da quattro noti studi italiani: Antonio Citterio Patricia Viel (ACPV) per spazi direzionali e hotel; Barreca & La Varra per le residenze in edilizia convenzionata; Park Associati per lo studentato; Scandurra Studio Architettura per le residenze libere.
I lavori per Unione 0 a MilanoSesto
Gli scavi inizieranno nel mese di gennaio ed entro la fine dall'anno verranno avviate le opere di costruzione. La fine dei lavori è prevista per 2025 e si stima un giro d'affari generato di oltre 1 miliardo di euro, con la creazione di oltre 2.100 posti di lavoro. I lavori si inseriscono nel sistema che prevedere uno sviluppo progressivo dell'intera area, che vedrà nascere nei prossimi anni aree verdi, quartieri residenziali, nuove piazze, spazi retail e direzionali, oltre a luoghi pensati per favorire l’incontro tra le persone.
"Crediamo fortemente in questo progetto così strategico e sfidante, e fin dal primo giorno la nostra squadra ha lavorato con grande passione e determinazione, con l’obiettivo di realizzare un nuovo polo urbano sostenibile e inclusivo, per riattivare un territorio trascurato da decenni a beneficio di tutte le comunità. La presenza di Intesa Sanpaolo, sin dalle prime fasi del progetto, è stata fondamentale per garantire che questa importante opportunità per tutto il Paese da visione potesse avviarsi concretamente", ha dichiarato Mario Abbadessa di Hines Italy.
Unione 0 punta sulla sostenibilità sociale e ambientale
Tra i principi cardine dell’intero progetto e della realizzazione del primo lotto privato sarà dunque la visione Esg (Environmental, social and governance): in primis, la sostenibilità sociale che verrà declinata in diversi interventi, a partire dall’offerta living. Le residenze di Unione 0 saranno, infatti, caratterizzate da servizi di valore pensati per target di ogni per età, aspirazioni ed esigenze, fornendo ad esempio spazi dedicati a studio, smart working, baby-sitting, fitness.
Grande attenzione alla sostenibilità ambientale ed all’efficienza energetica con l’impiego di materiali innovativi in linea con i principi di economia circolare. Il fabbisogno energetico dell’area che comprende Unione 0 e la Città della Salute e della Ricerca sarà ridotto del 30% rispetto ai sistemi tradizionali, evitando, ogni anno, anche mediante l’impiego di fonti rinnovabili e la presenza di aree verdi, l’immissione di 5.500 tonnellate di CO2 nell’atmosfera, secondo i calcoli di progettisti.
I prezzi delle case a Unione 0 di MilanoSesto
Inoltre, anche gli affitti a canoni accessibili contribuiranno a importanti ricadute sociali, secondo le società interessate: "il 30% in più dei residenti nelle aree limitrofe potrà accedere ad un’abitazione a prezzi sostenibili che avrà un costo medio inferiore del 50% rispetto a soluzioni comparabili nel Comune di Milano". Grande attenzione sarà prestata alla valorizzazione degli spazi pubblici e all’osmosi con quelli privati, dando luogo ad una destinazione urbana attrattiva, dinamica, sostenibile, inclusiva e orientata alla comunità.
Accanto a Unione 0 sorgeranno inoltre la Città della Salute e della Ricerca, polo pubblico di eccellenza clinica e scientifica di Regione Lombardia costituito dalle nuove sedi dell’Istituto neurologico Besta e Istituto dei Tumori, parallelamente al nuovo polo universitario e di laboratori di ricerca del San Raffaele.