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Vaccini antinfluenzali, un medico su cinque non li ha ricevuti

Nonostante sia partita la campagna sul vaccino antinfluenzale, c'è difficoltà nella distribuzione

Ci sarebbero dei ritardi sulla distribuzione dei vaccini contro l'influenza, la cui campagna è appena partita. Lo denuncia il Corriere, citando una dottoressa dell'Isola costretta a farsi prestare i sieri da alcuni colleghi, che evidentemente ne hanno ricevuti in sovrannumero. La distribuzione, quest'anno, è stata modificata: ora i medici devono recuperare i sieri nelle farmacie di zona. 

Questa procedura ha creato qualche problema organizzativo. Occorre infatti tenere i sieri in frigorifero, spiega a MilanoToday un medico di base milanese, e il numero di sieri potrebbe essere importante, e di conseguenza lo spazio refrigerato necessario. Ma il punto sollevato è qui un altro: i vaccini sono arrivati, nelle farmacie, ma non per tutti i medici. La dottoressa che ha parlato col Corriere, per esempio, se n'è visti assegnare un centinaio, pochi rispetto ai 350 pazienti over 65 per i quali è caldamente consigliato vaccinarsi. Ma quel centinaio di dosi non è in realtà ancora arrivato materialmente in farmacia.

La soluzione nell'immediato è appunto quella di farsi prestare le dosi da colleghi che le hanno già ricevute. Dalla Regione, però, cercano di rimediare all'intoppo in linea generale. E sostengono che il problema riguarda circa il 20% dei medici di base e sarà risolto dopo metà novembre. 

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