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Mercoledì, 24 Aprile 2024
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Milano, sulle vasche anti Seveso è battaglia politica: "Dalla Lega una giravolta indegna"

Protesta sotto il comune. Presenti due esponenti della Lega, che però in regione è pro vasche

Anni di ricorsi e contro ricorsi. Mesi e mesi di accuse e repliche. E adesso lo scontro a colpi di foto e post sui social. La battaglia per le vasca anti esondazioni del Seveso di Milano - i cui lavori sono partiti nei giorni scorsi - adesso si fa politica. Sul ring, come spesso accade, ci sono il Partito democratico, che governa a palazzo Marino, e la Lega, che guida la regione. 

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La bomba è esplosa lunedì mattina, quando il sindaco di Bresso, Simone Cairo - da sempre contrario alla vasca di Parco Nord che sorgerebbe sotto un mega condominio della sua città - si è presentato fuori da palazzo Marino per esprimere il suo dissenso. Insieme a lui, immortalati in una fotografia, c'erano Silvia Sardone, leghista eurodeputata e consigliera comunale, e Max Bastoni, volto e nome storico della Lega, consigliere comunale e regionale. 

Sì in regione, no in comune: la 'confusione' della Lega

La loro presenza lì, chiaramente, non è passata inosservata, anche perché il loro partito di riferimento ha sempre sostenuto il progetto delle vasche, approvando - tra l'altro - i finanziamenti al Pirellone. Il primo ad accendere la miccia è stato Stefano Indovino, consigliere del municipio 9 e da sempre attento e presente sul tema esondazioni. "Due esponenti di punta della Lega in Lombardia, Silvia Sardone e Massimiliano Bastoni, hanno accompagnato il Sindaco di Bresso sotto Palazzo Marino per protestare contro la vasca di laminazione di Milano. La Lega, che in Regione finanzia le vasche, con una giravolta indegna, in un momento teso e delicato come quello che stiamo vivendo in questi giorni, a poche ore da una esondazione, con due suoi esponenti più importanti, gira le spalle ai nostri quartieri", il suo duro e sentito attacco su Facebook.

"C’è Bastoni, Consigliere Comunale e contemporaneamente Consigliere Regionale, che anziché occuparsi della pulizia delle acque, degli scarichi illegali, di seguire gli iter delle vasche di Lentate e Paderno/Varedo, oggi decide di sfilare con i comitati pro esondazioni. C’è Silvia Sardone, eurodeputata e consigliera comunale, che nel 2013 in un’assemblea in seguito a una esondazione, facendo finta di essere vicina a chi aveva subito danni a causa delle esondazioni, strillava impedendo di parlare a chiunque, che adesso ci allontana con una protesta assurda dalla soluzione del problema. E poi ci siamo noi - ha concluso Indovino - che continuiamo a lavorare contro questi politici da strapazzo, sempre in cerca della polemica per avere visibilità, interessati più ai follower che ai cittadini come ha detto giustamente oggi Beatrice Uguccioni, che non molleremo finché i nostri quartieri saranno in sicurezza. Non permetteremo a nessuno di allontanarci dall’obiettivo proprio ora che siamo così vicini".

"La Lega vuole che il Seveso esondi"

E sul tema è intervenuta la stessa Uguccioni, ex presidente di zona 9 e consigliera comunale.  "La Lega vuole che il Seveso continui a esondare. Oggi pomeriggio in Comune stiamo discutendo delle esondazioni del Seveso. Sapete cosa fanno la Consigliera Sardone e il Consigliere Bastoni, entrambi della Lega? Manifestano insieme al Sindaco di Bresso contro Milano, contro i milanesi, contro tutti quelli che giustamente sono stufi di questa situazione. Mentre in Regione la Lega sostiene e finanzia i progetti delle vasche di laminazione, in Comune questi Consiglieri sostengono di non volerle, sbeffeggiando i tanti cittadini milanesi che in questi anni hanno sofferto questa situazione e sono stanchi dei ricorsi del Comune di Bresso", le parole della politica dem. 

Sulla stessa lunghezza d'onda Marco Granelli, assessore alla mobilità: "Da oggi è chiaro: la Lega di Milano con i consiglieri Silvia Sardone e Massimiliano Bastoni ècontro il progetto di vasche che proteggerà Milano e i suoi quartieri di Niguarda, Prarocentenaro, Marche, Istria, Maggiolina, Istria. Infatti si sono trovati in piazza della Scala a sostenere la protesta del Sindaco di Bresso, che è contro le vasche, ma intanto il depuratore della sua fognatura lo ha messo a Milano, con le vasche maleodoranti 365 giorni all'anno sotto le nostre case, i suoi liquami. La vasca del Seveso terrà le acque del Seveso solo al massimo 20 o 30 giorni all'anno, poi solo acqua pulita. Ma non va bene, meglio che le vasche siano i quartieri di Milano. E la Lega sta con lui. Noi - ha concluso - no".
 

Foto - La protesta sotto il comune

protesta sotto comune-2

"Il Pd dovrebbe vergognarsi"

Di diverso avviso, chiaramente, Silvia Sardone. “Il Pd dopo 10 anni di nulla dovrebbe solo vergognarsi. Tutti ricordiamo i loro cartelloni in aula contro la Moratti in merito alle esondazioni del Seveso. Dovrebbero solo chiedere scusa alla città. Nel merito non ho mai detto di essere contro le vasche di laminazione. Contesto l’incapacità del sindaco di Milano di dialogare con i sindaci dell’hinterland coinvolti - la sua versione dei fatti -. Sala si è scordato di essere sindaco della città metropolitana e non ha mai incontrato il sindaco di Bresso nonostante le ripetute richieste. Ma d’altronde mentre il Seveso esondava Sala era a Roma dalla Lamorgese per sostenere i diritti dei clandestini. Giusto per comprendere le priorità di questa amministrazione". 

"Se Sala avesse incontrato il sindaco Cairo avremmo potuto ottenere un accordo facilmente, spostando di poche centinaia di metri la vasca e senza avere i ricorsi pendenti che rischiano di rallentare ancora l’iter dell’opera. Per intenderci, le conseguenze delle esondazioni dell’ultimo anno non ci sarebbero state perchè la vasca sarebbe già stata realizzata con un risultato positivo per tutti, milanesi e bressesi - ha messo nero su bianco l'esponente leghista -. L’incapacità del Sindaco e dell’assessore Granelli sono sotto gli occhi di tutti. Con la loro arroganza stanno solo rallentando i lavori e la risoluzione del problema. Capisco il nervosismo di quest’amministrazione ma Milano non può subire l’incapacità di questo Pd che da 10 anni vende promesse, continuamente disattese. I commercianti e gli abitanti delle zone coinvolte - ha concluso la Sardone - se ne fregano dei paroloni di Granelli".

E di polemica strumentale ha parlato anche l'altro leghista presente alla manifestazione, Max Bastoni. “Io non sono mai stato e non sarò mai contro le vasche di laminazione, anzi le ritengo un mezzo necessario per limitare i danni provocati  dalle esondazioni - ha chiarito -. Ho incontrato il Sindaco di Bresso, perché penso che fosse doveroso da parte mia in qualità di consigliere regionale della Lombardia, che è l'ente promotore di tale progetto, ma gli ho ribadito il mio sostegno a tale progetto, che tra l'altro è già partito con i cantieri. Per tanto - ha rimarcato - ritengo la polemica dell'assessore Granelli assolutamente strumentale. Io ero e resto assolutamente si vasca".
 

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