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La svolta

Il verde pubblico di Milano affidato a MM per 25 anni

Il costo sarà di 16 milioni all'anno per il Comune di Milano

La rivoluzione è ufficiale: il verde pubblico milanese è stato affidato a MM, e quindi a una società interna al Comune di Milano, partecipata al 100 per cento da Palazzo Marino, come già ampiamente annunciato nei mesi scorsi. Ora c'è l'atto ufficiale della giunta. Gli oltre 18 milioni di metri quadrati di parchi, giardini, aiuole e alberature nelle vie e piazze, ma anche di verde presente negli stabili di edilizia pubblica e nelle scuole, saranno gestiti da MM per 25 anni con un importo di 16 milioni di euro all'anno, a cui si aggiungono 4,2 milioni per eventuali manutenzioni straordinarie. L'azienda investirà 34 milioni per tutto il periodo dell'affidamento: comprerà mezzi e attrezzature, acquisirà i sistemi informatici e tecnologici e assumerà circa 200 persone. Nel 2021, l'ultima proroga al soggetto privato era costata al Comune di Milano 30 milioni per un anno.

Tre obiettivi vengono indicati dal Comune di Milano: passare da una normale manutenzione alla cura e valorizzazione, aumentando la fruizione degli spazi verdi insieme alle trasformazioni della città. Stipulare una partnership che duri nel tempo, così che MM diventi 'co-progettista' insieme al Comune di Milano nella strategia per guidare la transizione ecologica. E infine valutare l'azione dell'operatore per la capacità di incrementare il ruolo del verde come risorsa per migliorare l'ambiente e il clima. Obiettivi conseguibili con una partnership a lungo termine.

Partnership a lungo termine

"La scelta di individuare MM quale gestore unico rappresenta una soluzione che consentirà di adottare strategie sempre più coerenti con la transizione ecologica della città e con la necessità di valorizzare l’infrastruttura verde", commenta Elena Grandi, assessora all'ambiente e al verde: "Un cambiamento che vede nell’ampliamento e nell’incremento delle aree verdi, nella riduzione del consumo del suolo, nelle connessioni ecologiche, nella qualità del servizio, nell’opportunità di disporre di personale altamente specializzato, nella continuità, i suoi elementi strategici".

"La formazione di personale specializzato, la conoscenza del territorio, la stabilità del servizio nel lungo termine, consentiranno al Comune di Milano di sviluppare una nuova visione del verde pubblico e del paesaggio", conclude Grandi: "La cura e la valorizzazione degli spazi verdi, degli alberi, dei suoli depavimentati, della biodiversità saranno sempre più determinanti nella lotta ai cambiamenti climatici, nella mitigazione dei suoi effetti, nelle politiche di adattamento".

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