La petizione per salvare la villa degli anni '20 dalla demolizione
Alcuni residenti nel quartiere di Porta Romana si sono mobilitati contro l'intenzione della proprietà di abbatterla per edificare un condominio di sei piani
Una villa milanese risalente agli anni '20 del '900 rischia di essere abbattuta perché la proprietà vorrebbe realizzare un condominio di sei piani, tra l'altro con un aumento volumetrico significativo. La villa si trova in via Comelico 7, zona Porta Romana, e, secondo alcuni cittadini che hanno lanciato una petizione, la commissione paesaggio del Comune di Milano aveva dapprima espresso parere contrario.
Ma poi la proprietà avrebbe presentato a Palazzo Marino una nuova pratica edilizia, che attualmente, stando al sito del Comune, risulta 'ammissibile'. La petizione è stata pubblicata anche su Change.org e ha ottenuto, finora, più di 800 firme. E' indirizzata al sindaco di Milano Giuseppe Sala, al presidente del Municipio 4 Stefano Bianco, al presidente della commissione paesaggio Giuseppe Marinoni e al Fai (Fondo Ambiente Italiano).
Nella petizione si legge l'auspicio che "prevalga anche dalla parte pubblica la volontà di salvaguardia dell’edilizia milanese dei primi decenni del '900, che costituiscono la peculiarità architettonica dell’intera zona di piazzale Libia e vie limitrofe".
