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Martedì, 16 Aprile 2024
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Ecco "West gate", la nuova 'città' di Milano

Svelato il "west gate", il grande progetto urbano che sorgerà dentro Mind, nell'area ex Expo

Ci sarà il palazzo di legno più alto d'Italia, ci saranno le aziende delle sedi più tecnologiche d'Europa, ci sarà una grande piazza centrale che "abbraccerà" tutto. E ci saranno 300mila metri quadrati di una nuova Milano, una sorta di città nella città. Lendlease, gruppo internazionale di real estate e investimento, sviluppo e rigenerazione urbana, ha svelato oggi il progetto del "West Gate", la parte occidentale di Mind, il distretto dell'innovazione che sorgerà dove una volta c'era l'Expo. 

"La prima metà dell’area sarà in consegna a fine 2024 con i primi 5 lotti: residenze, hotel, i volumi a uso uffici Zenith e Horizon, Molo 'mobility hub' e innovation Hub. Il cuore del progetto batterà nel Common Ground, che attraverserà tutta l'area trasversalmente per un'altezza di 10 metri", si legge in una nota della società. West Gate "sarà anche la sede di nuove aziende e di nuove sperimentazioni sul vivere la città, tra queste hanno già scelto l’area per insediare la propria sede Eon, colosso energetico internazionale che con Lendlease ha siglato una joint venture per dotare il quartiere dell’infrastruttura energetica all’avanguardia", proseguono dal gruppo.

Il "West gate" di Mind

Come sarà West gate

E ancora: "Sul piano dell’innovazione e della tecnologia, gli edifici che Lendlease sta progettando si basano su un’infrastruttura digitale che combina intelligenza artificiale, robotica e tecniche di advanced analytics per garantire spazi flessibili all’insegna della sicurezza, comfort benessere. Questa infrstruttura digitale non sarà però visibile, ma inserita all’interno degli edifici, in modo che l’innovazione possa assumere quel carattere umano e non essere vista come una barriera. West Gate sarà inoltre realizzato senza l’impiego di combustibili fossili di carbonio e sarà alimentato al 100% da energia rinnovabile". 

"Tutti sono gli spazi funzionali sono connessi dal Common Ground come unico grande elemento di collegamento a livello pedonale, a favore di una mobilità dolce, un terreno comune unico, aperto alla socialità e alla collaborazione, che sarà centrale e trasversale lungo l’intero distretto di Mind e per 10 metri in altezza", sottolineano da Lendlease presentando il rendering studiato da Mario Cucinella Architects. Ed è proprio su questo spazio che "poggiano gli edifici, i diversi linguaggi dell’architettura a cui è necessario dare una continuità. Hall, laboratori, ristoranti, bar, meeting room, piazze, trasparenze, luoghi di incontro informali, alberi, parchi, spazi dello sport, edifici per la ricerca e l’innovazione che trovano qui l’idea della città contemporanea: un ecosistema urbano".

"Mind è la sintesi e la concretizzazione di quale possa essere il vero ruolo dell’architettura per un territorio: creare comunità favorendo relazioni fra le persone attraverso spazi comuni e pubblici che possano animare una città e che ne diventino il cuore pulsante. Mind sarà la città contemporanea dove trovare un nuovo rapporto tra costruito e natura; dove la struttura ecologica è la nostra città a dimensione umana. Una città innovativa in senso reale: non solo digitale, quindi, ma inclusiva, sostenibile, viva", afferma Mario Cucinella. 

“Con il West Gate, Lendlease vuole portare una nuova visione e qualità urbana al servizio della comunità degli innovatori in Europa - spiega Simone Santi, Mind developement director di Lendlease – Un luogo dove la comunità e le persone sono al centro, e quello che si vuole favorire è lo scambio del sapere e della conoscenza. L’obiettivo è quello di dar vita ad un progetto paragonabile per scala dimensionale a quello di molte città europee, un luogo dove daremo spazio a molte aziende, a case, hotel per chi farà parte dell’ecosistema dell’innovazione come studente, ricercatore, startupper imprenditore e professionista. Un luogo dove grande importanza è data agli spazi comuni e alla qualità del quotidiano, un luogo dove anche i monolocali avranno il loro spazio esterno e da ogni appartamento sarà sempre visibili alberi e verde per garantire il benessere delle persone anche indoor.

"West Gate vuole essere un nuovo Rinascimento verde del vivere. Il progetto sarà un complesso articolato: oltre al Common ground vedrà edifici di nuova generazione, funzioni miste e interconnesse come l’innovation Hub e il Mobility Hub. Oggi presentiamo ufficialmente questo grande progetto con i nostri partner e insieme portiamo a compimento la nostra idea di città del futuro: edifici in legno, energia pulita e mobilità green, 100% carbon neutral. Grazie al sostegno di investitori istituzionali come il fondo canadese Cppib e la proficua collaborazione con le amministrazioni locali che ci hanno concesso proprio in queste settimane gli ultimi permessi necessari, siamo già partiti con gli scavi e presto avrà inizio il cantiere".

Gli edifici che ci saranno a West gate

I due edifici uffici, Zenith e Horizon, per un totale di circa 50mila metri quadrati, "sono due palazzi gemelli progettati a quattro mani da Piuarch e dallo studio inglese Waugh Thistleton Architects specializzato nella progettazione di edifici alti in legno. I due immobili ospitano la funzione uffici. Dal punto di vista strutturale la progettazione è caratterizzata da un approccio innovativo e altamente digitale che utilizza il Dfma - Design for Manifacture and Assembly per standardizzare e realizzare off-site i singoli componenti costruttivi, contenendo tempi e costi di produzione.  Innovazione e sostenibilità passano anche dalla scelta del legno quale materiale principalmente utilizzato nella costruzione della struttura: particolarmente performante dal punto di vista dell’impatto ambientale in tutto il suo ciclo di vita, il legno è considerato il materiale carbon neutral per eccellenza", si legge nella nota. Con i suoi 13 piani fuori terra e 56 metri di altezza Zenith sarà l’edificio in legno più alto d’Italia e uno dei più alti in Europa.  

Il Mobility Hub "Molo" è invece un edificio "mixed-use che in 3mila metri quadrati di retail ospiterà laboratori, uffici ed un parcheggio multipiano con 1500 posti auto tra pubblici e privati. Progettato da Architetto Andrea Nonni, Mad architects, Open Project srl, Progeca srl, l’acronimo sta per Mobility and Logistic hub. Il Molo sarà una cerniera di connessione con le principali infrastrutture della mobilità lato Rho e un punto nevralgico per l’attrattività dovuta al mix funzionale al suo interno. Un raccordo che mette in relazione i luoghi e le azioni che si compiono in quei lembi di tessuto urbano", chiariscono dalla società. 

L’Innovation Hub sarà il benvenuto a West gate, il primo edificio che si vede arrivando in West Gate. "Disegnato dagli architetti Paolo Brescia e Tommaso Principi di Obr, l’Innovation Hub è stato pensato come il manifesto di una rinnovata sensibilità ambientale e sociale carbon zero, riunendo attività educative, creative, culturali e di ricerca. L’Innovation Hub è pensato come un “sistema aperto”, caratterizzato da una architettura dialogica che, partendo dall’ascolto di chi la frequenterà, lavora sul tempo, prima ancora che sullo spazio, accettando i futuri cambiamenti e rispondendo ai mutevoli desideri dei suoi futuri abitanti. Spazio pubblico, accessibile e aperto, sempre vivo e vissuto all’insegna della sperimentazione e dell'inclusione". 

Le residenze sono invece state progettate dallo studio Peluffo & Partners architettura. Rifacendosi ai maestri dell’astrattismo comasco, e ai più importanti sviluppi residenziali milanesi degli anni Cinquanta, i 400 appartamenti previsti sono interamente pensati per rispondere alle nuove esigenze del vivere: diverse aree e spazi comuni a disposizione degli utenti, luoghi d’incontro, aree verdi, un nuovo modo di vivere la casa che diventa sempre più luogo ibrido del fare.

Lendlease stima a fine 2024 il completamento dei lavori di questa prima parte dello sviluppo. Mind sarà invece completato entro il 2032, quando i “minders” saranno oltre 60mila.

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