rotate-mobile
Area B

Area B e i quartieri di Milano "chiusi al traffico"

Alcune zone di Milano, molto periferiche, sono state "ingabbiate" dalle telecamere

Mentre il Comune di Milano risolve, in parte, il problema di alcuni parcheggi d'interscambio che si trovano all'interno di Area B (Lampugnano, Forlanini, Rogoredo e Ripamonti), consentendo ai pendolari di accerdervi in auto se dispongono di un abbonamento ai silos, si apre un altro fronte di polemiche (o di domande, a seconda di come lo si vuol intendere). Quello dei quartieri molto periferici, di fatto vere e proprie frazioni, che Palazzo Marino ha 'chiuso' con telecamere apposite. Come Chiaravalle, Ponte Lambro, Figino e altri.

In teoria è coerente con la logica di Area B, che corrisponde più o meno all'intero territorio comunale. Dunque ha un senso che anche questi quartieri, 'isole' separate dal resto della città, siano 'vietati' alle auto maggiormente inquinanti. D'altra parte, però, questo significa che i residenti finiscono con l'essere 'ingabbiati' in uno spazio molto ristretto, dal quale escono ed entrano molto più spesso dei 'normali' residenti a Milano.

Intendiamoci: in teoria non c'è alcuno svantaggio su questo punto. Perché anche il 'normale' residente in città non può circolare entro i confini di Area B con un'auto vietata (all'elenco si sono aggiunte di recente le diesel Euro 5). In pratica, però, lo svantaggio sta nel fatto che chi vive in questi centro isolati dal resto di Milano tende a entrare e uscire molto più spesso. Gli ingressi consentiti (50 all'anno senza registrarsi, più altri 25 per i residenti dopo il secondo anno in cui la propria auto è vietata, e previa registrazione sul portale di Area B) sono ovviamente pochi per chi, ipoteticamente, entra ed esce ogni giorno. Da questo punto di vista, gli abitanti di quei quartieri possono protestare per l'iniquità a cui soggiaciono.

Tutti i quartieri 'ingabbiati'

Ma quali sono questi quartieri che sono stati 'ingabbiati' dalle telecamere di Area B? Uno è Chiaravalle, a sud-est della città, noto soprattutto per l'abbazia. I suoi accessi da via Sant'Arialdo e via San Bernardo sono 'protetti' da tre telecamere. Ponte Lambro, ad est della Tangenziale, è 'chiuso' da quattro occhi elettronici su via Camaldoli e via Vittorini. Ne bastano due a Figino, su via Besozzi e via Silla, per riprodurre la stessa situazione nel quartiere ad ovest di Milano, tra il termovalorizzatore di Pero e il Boscoincittà. E, sempre ad ovest, analoga condizione per due quartieri molto vicini tra loro: Muggiano e gli Olmi. Ma non vengono 'risparmiate' dall'isolamento nemmeno alcune cascine del Parco Sud, situate in via Bardolino.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Area B e i quartieri di Milano "chiusi al traffico"

MilanoToday è in caricamento