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Salute

Tutti i consigli per dormire bene

Avere un sonno ristoratore ha numerosi benefici sull'organismo e sulla psiche umana

Impegni di lavoro, cellulare acceso durante la notte, rumori stradali o più semplicemente l’esposizione ad una fonte di luce costante: questi alcuni dei motivi che influiscono sulla qualità e quantità del sonno, con conseguenze sul benessere psico-fisico.

Il sonno è controllato dal ritmo circadiano e dal controllo omeostatico. Cosa si intende? Il ritmo circadiano è il nostro orologio biologico, ossia il ciclo sonno/veglia regolato dalla produzione di melatonina, l’ormone che, inibito dalla luce e stimolato dal buio, favorisce il sonno. Il controllo omeostatico, invece, può essere paragonato ad una clessidra: durante il giorno favorisce l’accumulo di molecole ipnogeniche che aumentano la propensione al sonno, arrivando a rendere impossibile mantenersi attivi e vigili. Durante la notte questa clessidra “si gira” e queste molecole vengono smaltite.

Gli effetti benefici di un sonno ristoratore

Un sonno ristoratore ha molti effetti benefici: assicura un umore migliore, riduce ansia e depressione, aumenta il grado di attenzione, favorisce la concentrazione, aumenta il controllo emotivo, favorisce la creatività ed è indispensabile per una buona memoria.

“Il nostro cervello acquisisce informazioni che possono diventare ricordi a lungo termine in base alla qualità del sonno: mentre dormiamo, infatti, rielabora le informazioni acquisite durante il giorno e le riorganizza, integrandole con quelle presistenti.*1 Uno dei più comuni disturbi del sonno è la sindrome delle apnee notturne, causa di micro-risvegli involontari dovuti all’ostruzione delle alte vie aeree. Il sonno diventa così irregolare e non ristoratore, pregiudicando anche la capacità di apprendimento e memorizzazione”, spiega il dottor Alessandro Bianchi, specialista in otorinolaringoiatria del Centro di roncopatia e apnee del sonno di Humanitas Mater Domini.

10 consigli per un sonno ristoratore

A marzo ricorre il World Sleep Day®, giornata dedicata alla cultura e consapevolezza dell’importanza di un sonno ristoratore. Per questa occasione, ecco 10 consigli per un sonno ristoratore e regolare:

1. Coricarsi e svegliarsi ad orari stabili e regolari

2. Non superare 45 minuti di riposo pomeridiano

3. Durante le 4 ore precedenti il momento di dormire evitare il fumo e l’eccessiva assunzione di alcolici

4. Durante le 6 ore precedenti l’orario del riposo evitare l’assunzione eccessiva di caffè, the, bevande gassate e cioccolato per la presenza di caffeina

5. Praticare regolare attività fisica durante il giorno e non durante le ore notturne

6. Utilizzare un letto comodo. Addormentarsi sul divano per poi alzarsi e coricarsi a letto, interrompe inevitabilmente il sonno

7. Mantenere la stanza da letto ventilata impostando un’adeguata temperatura, non troppo calda

8. Evitare il più possibili fonti di luci e rumori

9. Non usare il letto come un ufficio o sala giochi. Riservarlo esclusivamente per dormire.

10. Quattro ore prima di dormire non mangiare alimenti grassi, eccessivamente piccanti o dolci

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