Sofia Chinese Bistro
Nel quartiere Isola, in quella via Borsieri famosa per il Blue Note, c'è un locale fusion che mixa perfettamente la cucina cinese con lo stile italiano, dove potete gustare ravioli al vapore ma anche ottimi paccheri di Gragnano al pesce. Si chiama Sofia: provatelo, e lo amerete.
Anno nuovo, nuove scoperte (anche gastronomiche!). A tal proposito vi segnalo questo locale che si definisce fusion, termine abusato - certo - ma che quando riesce a esprimere appieno il suo significato, ovvero quello di contaminazione tra generi, può davvero dare origine a dei piccoli capolavori. E' questo il caso di Sofia, chinese bistro con a capo della cucina uno chef di origini sarde (Fabrizio Carta) e un menù d'ispirazione cinese ma con contaminazioni decisamente accattivanti. Si trova nel quartiere Isola, in quella via Borsieri famosa per ospitare il Blue Note di Milano.
Articolato su due piani, un piano terra più soppalco, il locale è al tempo stesso elegante e ricercato, ma anche intimo (consiglio la prenotazione perchè i coperti non sono tantissimi).
Potete scegliere uno dei tre menù degustazione a 45 o 65 euro (vino compreso) dove potrete togliervi lo sfizio di assaggiare portate molto particolari come l'aspic di tofu alle mandorle o il toast di gamberi, il riso al salto 'Sofia' (variante della cantonese con uovo molecolare grattugiato freddo) o il branzino al vapore in foglia di loto.
C'è poi una vasta scelta di dim sum: involtini di vario tipo, curry pop, chips di loto e soprattutto svariati tipi di buonissimi ravioli al vapore (di crostacei, di erbette, di verdure, di carne, di salmone, di vitello, di gamberi),
Tra i crudi, carpacci e tartare (anche di capesante). Buonissima la tartare di tonno oppure la tartare di gamberi di Mazara del Vallo (12 e 16 euro).
Ciò che stupisce è il menù dei primi: dai paccheri di Gragnano all'ombrina bocca d'oro con crema di piselli e pomodori confit ai maltagliati di riso alla Checca, passando per le caserecce di soia saltate con bambù secco, funghi shiitake e trito di suino, e poi varie tipologie di riso oppure zuppa di scampi, tofu e pomodorini (prezzi tra 8 e 12 euro).
Tra i secondi: pollo al curry giallo con lemongrass, foglie di lime e riso basmati, puntine di maiale al forno in salsa cha shao, fagottini di gamberoni con composta di mele e avocado in salsa tiepida di arancia e dragoncello.
Naturalmente, non poteva deludere la carta dei dolci, in perfetto equilibrio tra tradizione, modernità e contaminazioni etniche: sbrisolona con composta di albicocche, pesche e panna aromatizzata in lime, tropical pudding di yogurt e cialde di frutta oppure aspic al cacao con caramello al caffè solo per citarne alcuni.
Sofia Bistro, via Borsieri 30
Tel. 02 36552021 - 334 3335904
Aperto fino alle 2.00. Chiuso il lunedì.
www.sofiabistro.it