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A Teatro con Giada

A Teatro con Giada

A cura di Giada Giaquinta

Lang Lang alla Scala di Milano con Scholtès

Scholtès sigla con il Teatro alla Scala di Milano un accordo in qualità di Main Partner del Ciclo di Lang Lang

Nel corso della stagione 2010-2011 la Scala di Milano ha ospitato un ciclo di concerti del pianista cinese Lang Lang in collaborazione con Scholtès, il brand di elettrodomestici da cucina di alta gamma, che ha intrapreso con successo l’ambizioso progetto di promuovere la propria eccellenza in significativi contesti d’autore, come il Teatro alla Scala ad esempio. Sono stata invitata all'ultimo di questi appuntamenti (fortunata me!) e immaginate l'emozione di poter assistere all'esibizione di un artista del calibro di Lang Lang e di tornare in un contesto da favola come la Scala! Il fil rouge tra il mondo della musica e l’arte della cucina è la ricerca di perfette "esecuzioni", come anche l'interpretazione e l'abilità, elementi che portano alla sublimazione dell’arte e all’esperienza del piacere, valori del marchio Scholtès.

Lang Lang ci ha regalato una performance eccezionale dall'inizio fino alla fine. Da La Partita n.1 in Si b maggiore di Bach, che il pianista ha eseguito con un'espressività e un'interpretazione da professionista, per poi proseguire con La Sonata in Si bemolle maggiore D 960 di Schubert, scelta che si discosta dai brani di Schubert più noti, ovvero Improvvisi e Momenti Musicali. Dopo l'intervallo, la scena è stata solo per Chopin, con cui l'interpretazione del pianista ha toccato l'apice del pathos con brani "di studio" differenti per carattere, ma soprattuto per difficoltà di esecuzione. Come ad esempio, il n° 7 in do diesis min che prevede la sovrapposizione di due melodie di registri timbrici diversi e il 10° in si minore, che risulta ostico perché prevede una melodia "Ininterrotta", scritto a doppie seste.

Il concerto si è concluso con due brani fuori programma di Liszt: “Consolation”, n. 2 e n. 3; un regalo molto gradito dalla platea estasiata dalla performance. Una scelta non lasciata al caso visto che, come egli stesso ha dichiarato, Lang Lang ha scoperto il pianoforte con i cartoni animati di Tom & Jerry, nell'episodio in cui i due personaggi di Hanna e Barbera suonano insieme la Raspodia Ungherese n.2 di Liszt!

Questo giovane pianista è da ammirare non solo per il suo talento nell'esecuzione dei brani, ma anche per la sua missione: diffondere la musica classica in tutto il mondo, in particolar modo con l'educazione dei bambini. Nel 2008 infatti, dopo la sua esibizione in occasione della cerimonia apertura dei Giochi di Pechino, non solo è stato definito il simbolo per i giovani e futuro della Cina, ma ha spinto quaranta milioni di bambini  cinesi allo studio del piano forte. Il suo progetto si concretizza con la Lang Lang International Music Foundation e con il suo ruolo di primo ambasciatore della YouTube Symphony Orchestra, nuovi canali per la diffusione musica classica. E voi, a fronte di tutto questo, pensate ancora che la musica classica sia obsoleta?

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