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A Teatro con Giada

A Teatro con Giada

A cura di Giada Giaquinta

Il Piccolo Teatro in scena con Shakespeare

Luca Ronconi ci trascina nel mondo onirico di Sogno di una notte di mezza estate in queste ultime notti d'inverno al Teatro Strehler dal 5 al 21 marzo

Le opere di Shakespeare non saranno mai anacronistiche, lo consacrarono al successo rendendolo immortale.

Sogno di una notte di mezza estate, infatti, pur databile fra gli anni 1593 e 1595 ,  presenta un testo "attuale" che si presta a più livelli di lettura, ricco com’è di simboli, allegorie, risvolti psicanalitici  sottesi a personaggi, situazioni, dialoghi offrendo spunti di riflessione di tipo tematico e paradigmatico, dove mito, fiaba e quotidianità si intrecciano, con richiami a fonti classiche e al patrimonio folcloristico inglese.

Questa commedia, originariamente composta in occasione della celebrazione delle nozze tra i membri dell'aristocrazia inglese, ci trascina in una dimensione mitica attingendo dalle metamorfosi Ovidio e di Apuleio e il patrimonio folcloristico inglese popolato da fate e folletti; la regia di Luca Ronconi, uno degli esponenti dell'avanguardia teatrale italiana, propone allo spettatore un punto di vista che mette a fuoco il tema del sogno lavorando nella direzione dello scardinamento di una lettura romantica e poetica.

La produzione del Piccolo Teatro di Milano - Teatro d'Europa, affida la rappresentazione ad un cast di giovani talenti parte di un' atmosfera ricca di suggestioni ricreate con la scenografia di Margherita Palli, le luci di A. J. Weissbard i costumi di Antonio Marras e le musiche (curate da) di Paolo Terni.

 

"L'amore può dar forma e dignità a cose basse e vili, e senza pregio; ché non per gli occhi Amore guarda il mondo, ma per sua propria rappresentazione, ed è per ciò che l'alato Cupido viene dipinto col volto bendato"

 (Elena: atto I, scena I)

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