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Venerdì, 19 Aprile 2024

MilanoToday

Redazione

La psicologa che accoglie i pazienti in lingerie

Si chiama 'naked therapy', la nuova terapia psicologica lanciata da una giovane terapista, che cura i suoi pazienti spogliandosi durante le sedute.


Gli uomini hanno più difficoltà a recarsi in uno studio in cui è una donna ad esercitare la professione di psicologa. Sarah White, però, psiologa di 24 anni, ha pensato di far sentire a proprio agio i suoi pazienti di sesso maschile, facendo degli spogliarelli durante le sedute terapeutiche. Le sedute vengono svolte direttamente online, mediante il progamma di videochiamate Skype. La lezione-spogliarello costa 150 dollari, alle quali possono seguire delle lezioni faccia a faccia nello studio privato della White, sito nella città di New York.

I pazienti che si rivolgono alla psicologa sono soprattutto uomini con problemi sessuali, giovani con problemi ormonali, ma anche donne attratte da questa innovativa metodologia di analisi psicologica. La terapia tradizionale, spiega la White, è più adatta a scoprire il lato razionale del soggetto, mentre la terapia nuda, (o naked therapy) che lei mette in pratica, esplora la parte istintiva, sessuale e irrazionale del paziente, avvicinandosi, così, agli istinti interiori.

La terapista dice che i pazienti risultano più concentrati alla lezione, nel momento in cui si sottopongono alle sue sedute, in cui lei, piano piano, si spoglia degli abiti per restare in lingerie. I colleghi, però, non appogiano tale metodica, ritenendola una vera e propria sciocchezza, anche se in molti pagano fior di quattrini per avere un aiuto psicologico dalla giovane dottoressa.

 

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