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Giovedì, 28 Marzo 2024
Milanodavedere Duomo / Piazza dei Mercanti

Urlando contro il cielo: "Perchè piazza Mercanti è trattata come una latrina?"

Quello che vedete nelle foto è quello che ho visto. Non servono finanziamenti, non serve l'approvazione di un bilancio nè un nuovo bando di concorso. Servono due cose: uno spazzino e un po' di senso civico in più

Chi mi conosce sa che è difficile che rimanga senza parole. Solitamente ho sempre, anche quando particolarmente stanco, la riserva necessaria per spendere le ultime battute. Oggi, o meglio ieri sera, invece per un attimo le parole le ho perse tutte. Perse perché forse usate troppe volte invano.

Perse perché non c’è speranza evidentemente. Perse perché forse ho capito che non c’è peggior sordo di che non vuole ascoltare e allora forse vale la pena di stare zitto.

Poi però ragiono e capisco che no, non posso stare zitto. Anzi: devo urlare. Urlare sempre più forte. Farmi sentire anche dal peggiore dei sordi (quelli ovviamente sopra menzionati).

Devo farlo e soprattutto voglio farlo. Perché Milano è la mia città, è dove sono nato, dove vivo, dove ogni giorno passo il mio tempo alla ricerca di quella traccia di storia dimenticata. E’ la città dove vorrei (ma questo poi lo deciderà lui) che mio figlio diventi grande. E vorrei, anzi no, voglio, che la città sia sempre più bella. Anche per lui. Milano è straordinariamente bella.

E’ la città più sorprendentemente bella che voi possiate immaginare. E’ una città unica. Il rovescio della medaglia è che è una città composta da menefreghisti, che se ne sbattono della loro città. Milanesi e non hanno cura della città di Milano come io posso avere piacere di parlare di Venezia (per chi non avesse capito la battuta, ho una certa antipatia per il capoluogo veneto, ma si badi: della città non degli abitanti).

Trattano Milano da schifo. E lo schifo si vede. E poi si lamentano. Ma fare qualcosa, zero. E lo stesso vale per chi deve fare qualcosa. Chi mi legge sa che non sono un amante né della polemica né del dar contro alle istituzioni. A prescindere dal colore delle giunte, ho sempre pensato che sia molto più facile criticare che fare.

Quindi ho sempre preferito darmi da fare che dare la colpa a destra o sinistra. Ma ci sono dei casi in cui basterebbe davvero così poco per sistemare la situazione che mi chiedo perché non lo si faccia. E mi incazzo. Ieri sera, prima del giro Milano by night, ho fatto due passi attorno a piazza Mercanti.

Quello che vedete nelle foto è quello che ho visto. Non servono finanziamenti, non serve l’approvazione di un bilancio nè un nuovo bando di concorso. Servono due cose: uno spazzino e un po’ di senso civico in più. Uno dei luoghi più belli di Milano non merita di presentarsi ai turisti, ma prima ancora ai milanesi, in questo stato. Milano merita di più.

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