rotate-mobile
MilanoToday

MilanoToday

Redazione

Giro d'Italia: dentro alla "storia" del percorso cittadino

La cronometro finale è andata al canadese Hesjedal. Ma il percorso milanese effettuato dai corridori è anche un "tuffo" nella vera Milano

Quando si parla di “giro” non si può non pensare a quello d’Italia che proprio ieri si è concluso. Il 13 maggio 1909 prese avvio la prima edizione che da allora, ogni anno (salvo durante le due guerre mondiali) vede impegnati tantissimi atleti in sella per le strade di tutta Italia.

Tranne pochissime eccezioni, l’arrivo è sempre  a Milano: ieri in particolare, la domenica è stata ancor più dedicata alle due ruote, essendoci stato il blocco della circolazione delle auto. Nell’ultima tappa  i ciclisti sono partiti dal Castello Sforzesco, “città dei musei civici”, ma noto per  le numerose vicende famigliari di Visconti e Sforza tra il 1368 e il 1500 ed in seguito  per le dominazioni straniere che di volta in volta governarono Milano fino al momento dell’Unità d’Italia.

Il percorso è arrivato  poi  al quartiere gallaratese toccando la zona della Fiera City, con i lavori in corso  nell’ambito del progetto City Life: i suoi padiglioni fino a qualche anno fa ricordavano le prime esposizioni universali, in particolare quella degli anni ’20. Si è tornati quindi  indietro per corso Sempione,  uno di quei viali larghi alla parigina,inventati durante gli anni napoleonici per attraversare rapidamente la città; è impossibile non notare all’inizio del corso, l’arco della Pace, detto anche del Sempione, iniziato nel 1807 su progetto di Luigi Cagnola.

Il "percorso" del Giro d'Italia © Milanodavedere.it

I nostri atleti si sono immessi poi nella cinta dei bastioni, oggi una delle circonvallazioni principali della città ma progettati come mura difensive  dagli spagnoli e usati poi anche per le  passeggiate dall’alta società austriaca.

Sempre grazie agli interventi di Maria Teresa anche Corso Venezia diventerà un viale alla moda pieno di edifici nobili con balconate per osservare le numerose manifestazioni di carri e carrozze e oggi pieno di negozi alla moda. L’arrivo dell’ultima tappa del giro  è stato nel cuore della città,  in Piazza Duomo, centro politico fin dal XIII con il Broletto e il palazzo Ducale (poi Reale) e centro religioso con la cattedrale finita però solo nel XIX secolo.

Si parla di

Giro d'Italia: dentro alla "storia" del percorso cittadino

MilanoToday è in caricamento