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Le bellezze di San Cristoforo e Ronchetto sul Naviglio

Uno degli scorci più fotografati e rappresentati su cartoline, dipinti e quadri: la chiesa di San Cristoforo sul Naviglio. E' formata da due chiese profondamente diverse: una romanica e l'altra gotica...

Anno 1771: gli abitanti di Ronchetto sul naviglio sono 341. Pochi anni dopo, agli inizi del 1800 Ronchetto venne accorpato a Milano per poi tornare ad essere una frazione di Buccinasco nel 1870. Solo nel 1923 torna ad essere parte, definitivamente, di Milano. Lungo via Ludovico il Moro i segni di questo passato “fuori” dal comune di Milano sono ancora visibili. Poco distante proprio dal naviglio, è possibile vedere la casa di Giovanni Antonio Corio, capitano della guardie di Giovanni Maria Visconti.

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San Cristoforo sul Naviglio © Milanodavedere.it

Agli inizi del 1500 un membro della famiglia Corio stabilì qui la sua dimora dato che era un impresario per la riscossione delle gabelle per le merci che transitavano sul naviglio. Non badando al traffico e con un poco di immaginazione è possibile capire come potesse essere questa zona in un passato neanche troppo remoto.

Proseguendo lungo il naviglio in direzione Milano, avremmo trovato la fabbrica della Richard Ginori: alcune parti ottocentesche fanno capolino, nascoste dalle nuove costruzioni adibite ad ufficio. Dall’altra parte del Naviglio uno degli scorci più fotografati e rappresentati su cartoline, dipinti e quadri: la chiesa di San Cristoforo sul Naviglio. E’ formata da due chiese profondamente diverse: una romanica e l’altra gotica, fuse insieme creano una dissimmetria particolarmente gradevole alla vista. La parte romanica, risalente al 1250 venne costruita nel periodo in cui si stava scavando per la realizzazione del naviglio grande.

Nella bellissima facciata ammiriamo un portale in cotto con la lunetta a rosone, aggiunta alla fine del 1300. La parte gotica è opera invece del 1400 è venne eretta per voto dopo la peste del 1333 ed anche come ringraziamento per la vittoria di Gian Galeazzo Visconti, ottenuta sui francesi.

Dopo aver notato davanti ai portali gli stemmi dei visconti e della città di Milano, entrando nella chiesa si nota subito l’unione delle due chiese, anche se le due navate sono separate soltanto da una colonna. Quella di sinistra ha un soffitto ligneo e sulle pareti si possono ammirare dei frammenti di affreschi opera del Bergognone.

L’abside di questa parte di chiesa è invece affrescata dai discepoli del Luini. Le pareti della chiesa di destra invece sono decorate secondo la scuola gotica: la volta della prima campata ha figure dei Sette Dormienti e l’adorazione dei Magi. Molto belle le statue che in questa parte possiamo osservare: la Vergine con il Bambino, opera del 1500, San Cristoforo con il Bambino del 1300 e anche San Giuseppe del 1400

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