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Redazione

Corritore salva “le chiappe” del Comune

Il Comune di Milano è stato salvato in corner dal consigliere comunale del Pd Davide Corridore: un contro-derivato per bilanciare quello sottoscritto dal Comune qualche anno fa, senza conoscerne a fondo i rischi. Per una volta forse non paga Pantalone…

Un paio di anni fa circa era scoppiato a livello mediatico il “caso derivati”: moltissimi comuni della penisola avevano sottoscritto prodotti finanziari complessi che avevano un destino già “segnato”, ovvero far perdere molto denaro nel tempo alle pubbliche amministrazioni e far guadagnare le banche che quei prodotti erano riuscite a far loro sottoscrivere.

Siccome il Comune di Milano non si sottrae mai alle iniziative intelligenti (sarcasticamente parlando si intende), anche noi avevamo il nostro derivato. Che cosa avevano fatto i nostri eroi? Palazzo Marino aveva sostanzialmente cambiato, tramite uno strumento derivato,  una sua obbligazione da tasso fisso a tasso variabile, rendendo così i suoi pagamenti dipendenti dell’andamento del mercato e non più certi. (Non sono una grandissima esperta di finanza, spero di essermi spiegata bene!).

In realtà il Comune, con il tasso variabile, ha perso e perderà annualmente tra i 12 e i 13 milioni di euro.  La Procura di Milano ha addirittura aperto un’inchiesta nei confronti delle 4 banche che hanno venduto il derivato ai geni che guidano questa città da 20 anni.

Per fortuna però che in consiglio comunale c’è Davide Corritore, esponente del Partito Democratico ed esperto di finanza e derivati (con cui lavorava prima di darsi alla politica). Corritore ha proposto alla Giunta un mirror-swap, un contro derivato che sostanzialmente annulla gli effetti di quello sottoscritto  dal Comune nel 2005.

A parte la critica a monte ad una pubblica amministrazione che ha evidentemente sottoscritto un prodotto finanziario molto complesso senza neanche sapere che cosa stava firmando (con tutti i consulenti che si pagano, uno per sta cosa lo si poteva anche interpellare!!!), quello che emerge chiaramente è l’incapacità decisionale di questa Giunta che si vede togliere le castagne dal fuoco dall’opposizione: fatto il danno, non sono neanche stati capaci di trovare la soluzione!

Si potrebbe pensare anche che come sempre più spesso accade, la destra al potere in città faccia gli interessi dei privati invece che quelli dei cittadini…(ma sono io che penso male, eh!)

Siccome sono tacciata di faziosità, chiudo questo mio intervento con una critica anche per il Partito Democratico: siamo in campagna elettorale, ma usatela questa cosa contro la Giunta Moratti, fatelo sapere ai cittadini che cosa fanno questi con i nostri soldi….Va bene rifiutare la logica del “tanto peggio, tanto meglio”, ma occasioni per dimostrare che in Comune comanda un’armata Brancaleone non capitano tutti i giorni!

Nel frattempo…Buona città!
S.


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