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T'el see che a Milan... ?

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A cura di Enea Rossini

Piccole curiosità, storie, aneddoti e leggende all'ombra della Madonnina

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Il buonissimo dolce milanese e lombardo per Ognissanti: il Pan dei morti

Non così noto come altre pietanze autunnali, è un'idea sfiziosa per questi giorni d'inizio novembre

Ognissanti e commemorazione dei defunti. Per la tradizione lombarda questi giorni d'inizio novembre significano due cose: visita ai cari estinti e pan dei morti. Questo è uno strepitoso dolcetto autunnale, "cugino" della più nota 'patùna' di castagne, le cui origini si perdono nella notte dei tempi. 

Non ci sono particolari leggende strane sulla nascita del pan dei morti. Fa parte del nostro retaggio da sempre. Semplicemente, nell'ambito contadino - come in tantissime altre culture (basti pensare alla declinazione messicana con la Día de los Muertos; oltreoceano viene preparato, infatti, un piatto molto simile da portare nei cimiteri) -, in attesa della visita delle anime dei defunti nelle proprie case si era soliti preparare alcuni dolcetti da portare in tavola, in modo che chi era nel regno dell'aldità avesse un caloroso benvenuto. Le famiglie si riunivano nelle corti e questo amuse-bouche era anche un ottimo modo per far lieti i bambini. 

La ricetta e gli ingredienti

Il pan de morti è un vero inno all'autunno e a tutto quello che è più legato alla stagione: albumi, biscotti sbriciolati, cacao, frutta secca e frutta candita e spezie. Poi ci sono mille varianti, c'è chi mette il vinsanto, ogni famiglia ha la propria aggiunta o il proprio tocco che si tramanda di generazione in generazione. La tradizione affonda le radici in Pianura Padana, tra il Milanese e la Brianza, ma il pan dei morti si prepara anche in Emilia, fino alla Toscana. Spulciando in rete si trovano decine di preparazioni. Quella che sembra essere il miglior compromesso tra tradizione e facilità di esecuzione è senza ombra di dubbio a firma di Luisa Orizio. Che propone come ingredienti:

  • 125 g Farina

  • 125 g Amaretti

  • 125 g Savoiardi

  • 125 g Zucchero

  • 25 g cacao in polvere

  • 50 ml Vin santo

  • 2 Albumi

  • 50 g Fichi secchi

  • 50 g Uvetta

  • 65 g Mandorle

  • 25 g Arancia e cedro canditi

  • la punta cucchiaini Cannella

  • 1 pizzico Noce moscata

  • la punta cucchiaini Lievito per dolci

  • q.b. Zucchero a velo

La realizzazione

"Tritate finemente le mandorle, i savoiardi e gli amaretti poi unite i fichi secchi, lo zucchero, il cacao, la noce moscata, la cannella e la farina e continuate a frullare. Unite al resto degli ingredienti anche l’uvetta, i canditi se li volete, il vin santo e gli albumi e impastate fino ad ottenere un impasto sodo e omogeneo. Unite per ultimo anche il lievito per dolci e amalgamatelo al resto degli ingredienti. Formate delle piccole polpette, schiacciatele con le mani e appiattitele in modo da creare una forma ovale. Disponete i biscotti pan dei morti su un foglio di carta da forno e cuocete in forno preriscaldato a 180° per 20 minuti. Lasciate raffreddare totalmente il pan dei morti e spolverizzate di zucchero a velo", racconta Luisa.

Che dire, in questi giorni di riflessione, pensando a chi non c'è più, buon appetito. 

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