Milano non avrà il mare, ma ha il mercato ittico più grande d’Italia, dato che può tranquillizzare il consumatore scettico sulla presenza di pesce fresco e di qualità in città. Infatti il mercato di Milano, aperto anche al pubblico il sabato mattina, è uno snodo fondamentale dove convoglia la maggior parte del pescato di sud e isole, nonché dal mondo intero. Allevato, pescato, fresco e congelato, qui passano le più variegate tipologie di prodotti che poi giungono sulle tavole di questi ristoranti di cucina marinara. Mangiare una cucina di mare a Milano è possibile nonostante scontrini medi elevati, complici i numerosi ristoratori sardi e pugliesi in città e le nuove generazioni di imprenditori locali. In questa mappa vi indichiamo i migliori indirizzi dove mangiare pesce a Milano.
Ristorante Bianca
Un locale navigato che non sfugge al radar di chi vuole mangiare pesce a Milano. Bianca si trova nel quartiere di Conciliazione e propone una cucina di mare tradizionale e sempre fresca. Il pescato arriva dal mercato ittico giorno dopo giorno e comprende chicche del mare come gli scampi e gamberi di Mazara del Vallo (4€ l’uno), ostriche (5€ l’una), ma anche tonno della Sicilia (30€), black code (25€) e pescato del giorno (25€). Tra i primi spaghetto con aglio nero, peperoncino, burrata e acciughe (22€) oppure fregola con cozze, vongole e calamari (16€).
Da Giulia
Se si ha voglia di cucina tradizionale che parla di Mediterraneo e sud Italia, allora si viene da Giulia ristorante gestito da anni dalla famiglia Galantino. Gianni (padre) e Pierfabio (figlio) in sala, e ovviamente Giulia, la madre, in cucina. Affacciati su Piazza Gramsci, Da Giulia si distingue per piatti autentici e dai sapori schietti, dove vince il mare e la materia prima: celebra la sua pasta alle sarde (14€), maccheroncini con ragù di polpo (16€) e ovviamente il pescato del giorno, alla griglia o al sale (8€ all’etto).
Langosteria
Tra i ristoranti preferiti di una certa clientela modaiola e internazionale, Langosteria è il brand legato alla cucina di pesce che nasce dall’intuizione imprenditoriale di Enrico Buonocore. Negli anni si è allargato, da Milano fino a Paraggi ma anche Parigi e Saint Moritz, con l’idea di portare la sua cucina di mare. Preparazioni classiche e guizzi più creativi in un menu che parla di piatti iconici come i paccheri con astice blu di Bretagna o i gamberoni rossi all’arrabbiata. A Milano hanno anche il bistrot (in via Privata Bobbio 2) e il Caffè (in Galleria del Corso 4).
Trattoria del pescatore
Dal 1976 Trattoria del Pescatore vuol dire pesce a Milano. Locale molto accogliente e che ricorda in tutto e per tutto le tipiche trattorie di mare, gioviali e dai tratti semplici. Uno dei primi indirizzi ad aver portato la cucina di matrice sarda in città: obbligatorio prendere la catalana di astice, uno dei piatti forti di questo locale.
Orti del Belvedere
Un ristorante elegante e molto intimo, che sorge poco distante dalla fermata di Crocetta in Porta Romana. Gli Orti del Belvedere mette a segno una carta di mare che spazia dai numerosi crudi a seconda della disponibilità (35€), antipasti caldi e freddi (16/18€), primi piatti di pasta Mancini tra grandi classici come lo spaghetto alle vongole (20€), e cartoccio di paccheri ai frutti di mare (25€). Una proposta corposa e abbonante tra ricette della tradizione e piatti più creativi.
Il Delfino
Il ristorante di Via Taramelli è l’ammiraglia del marchio A’Riccione che ormai in città vanta ben tre locali. Celebre il Gran Plateau Royal di pesce crudo: carpaccio e tartare di pesce tagliato al coltello. tonno, spada, salmone e branzino freschi di giornata, selezione di ostriche, scampi, gamberi reali, cozze, capesante (55€). Un piatto che vale la prenotazione. Ottimi e sostanziosi i primi di pesce: paccheri all’aragosta (38€), risotto ai frutti di mare (26€), calamarata cacio e pepe e gamberi rossi (28€).
La Risacca Blu
Tipica osteria di pesce, potrebbe benissimo essere in qualche località di mare invece si trova in Viale Tunisia dal 2000, quartiere di Porta Venezia. La risacca blu, con i suoi arredi ispirati a un veliero degli anni ’30, propone una cucina di mare genuina e con prodotti freschi, dove trovare i grandi classici del repertorio marinaro: risottino al nero di seppia (36€ per due persone), spaghetti all’aragosta (13€), fritto misto alla risacca (25€). Ad accogliervi Giovanni e Carmelo Guaglianone, il primo in sala e il secondo in cucina, pronti a consigliarvi il fresco del giorno.
Pescaria
Panini di mare targati Polignano in Puglia. Pescaria è il format che ha sbancato partendo dal sud d’Italia e colonizzando Milano (e il resto d’Italia) con i suoi locali informali, veloci e attenti alla qualità. Il pesce declinato nella sua versione più divertente e street: crudi (dai 5 ai 35€), fritturine (dai 5 ai 36€), tartare (dai 14 ai 17€) e piatti caldi e ovviamente i mitici panini. Con tonno, salmone, gamberoni, frittura di polo (dagli 11 ai 13€), c’è un panino per ogni gusto. A Milano due i locali: in Via Bonnet 5 e in Via Solari 12.
Mieru Mieru
Mieru in dialetto pugliese significa vino e deriva da merum termine che usavano i romani per definire il vino salentino: di carattere, forte. Dietro questa tipica osterie di pesce pugliese, la famiglia Valentini che ha aperto sui Navigli un indirizzo tutto dedicato alla propria cucina. Menu corto, che ci piace, con piatti semplici e per questo efficaci. Chitarrina alle vongole (15€), calamarata allo scorfano (24€), zuppa di pesce (40€) e ovviamente pescato del giorno (9€ l’etto).
A' Riccione
Il ristorante di Via Taramelli è l’ammiraglia del marchio A’Riccione che ormai in città vanta ben tre locali. Celebre il Gran Plateau Royal di pesce crudo: carpaccio e tartare di pesce tagliato al coltello. tonno, spada, salmone e branzino freschi di giornata, selezione di ostriche, scampi, gamberi reali, cozze, capesante (55€). Un piatto che vale la prenotazione. Ottimi e sostanziosi i primi di pesce: paccheri all’aragosta (38€), risotto ai frutti di mare (26€), calamarata cacio e pepe e gamberi rossi (28€).
Pescherie Riunite
Ideato dal gruppo Seven Group di Andrea Meloni, Pescherie riunite è una vera e propria pescheria con cottura a due passi dal Naviglio. Bancone del pesce a vista, bilance, e alcuni tavoli dove poter mangiare, in ossequio alla moda di qualche anno fa di mangiare in pescheria. Si ordina e si mangia: molluschi, calamari, tartare crudi, fritture e pesce alla griglia. Prezzi contenuti che non superano i 22 euro. Per chi ama questa materia prima allo stato puro.
Isola dei Sapori
Un’altra trattoria sarda gestita da due fratelli, Heros e Corrado, che qui cucinano piatti nella più tipica e classica tradizione di mare. Quindi materie prime di qualità, poche sofisticazioni, piatti leggibili dove si può sentire il mare. Dai primi piatti ai secondi, senza dimenticare il gran carosello di antipasti dai crudi, freddi e cotti.
BARMARE
Cucina mediterranea e gintoneria, recita lo slogan di questo ristorante di mare dall’aria trendy e modaiola. BARMARE ha aperto nel 2017 in Porta Romana, poi raddoppia qualche anno dopo in via Lecco (Porta Venezia) e racconta di una cucina che fa la spola tra la Puglia e il resto del mondo, con un tocco internazionale. Non mancano tocchi creativi: ceviche di ricciola, menta, mango e peperone, oppure salmone, piselli freschi, chips di riso, olio alle erbe e creme fraiche all’aneto. La mano è quella della cuoca Libera Massa.
Mimì Gourmet
Un indirizzo storico nella costellazione dei ristoranti di pesce a Milano. Mimì Gourmet recentemente si è rifatto il look, da osteria di pesce più verace si è dato un tono con i tavolini di legno chiaro, senza però scendere a compromessi con il suo tratto più rustico e verace. Quello che ci piace e che la fa ancora essere una trattoria dove spendere il giusto in un panorama come quello milanese.
Antica osteria del mare
Dietro questo ristorante specializzato in pesce c’è la storia di Salvatore Pili, trasferitosi da Arbus in provincia di Cagliari a Milano nel lontano 1961. Da lì in avanti una vita nella ristorazione fino ad arrivare al 2006 quando ha aperto questo osteria di mare sul Naviglio Pavese. Piatti e prodotti tradizionali della cucina tipica sarda e mediterranea: il pane Carasau, i formaggi pecorini serviti con il miele (particolare quello di corbezzolo), il tonno rosso ‘di corsa’ di Carloforte e la bottarga di muggine. Antipasti dai 13 ai 18€, primi dai 15 ai 30€, secondi dai dai 20 ai 44€.
Maré Milano
Da Cesenatico a Milano nel 2021, anno in cui viene aperta questa insegna sul Naviglio Grande. Magari qualcuno sedendosi qui e ordinando uno dei tanti piatti di pesce lo può anche scambiare per il mare. Prodotti ittici freschi e piatti che ammiccano al territorio d’origine: come i passatelli con vongole, stracchino e rucola.
13 Giugno
Da oltre 30 anni questo ristorante propone una classica cucina di mare siciliana. Un ambiente ricco di dettagli, con un pianoforte nella sala principale che nelle serate del weekend vede spesso il suo proprietario, Saverio Dolcimascolo, cimentarsi in un piacevole piano bar. Cucina di grandi materie prime: involtino di melanzane alla siciliana (20€), pasta con le sarde (22€), busiate trapanesi (22€), cous cous di pesce (48€) e bavette con ricci di mare (limitatissimi al base al mercato, 28€). Non mancano grandi piatti di crudi, tartare e pescato del giorno.
Da Giacomo
Una vera e propria istituzione a Milano, aperto nel 1958 e trasferitosi nel 1989 nella storica sede di via Sottocorno. Oggi Da Giacomo Milano è un classico della ristorazione meneghina, che contempla un universo di locali che girano attorno al capostipite. Qui si viene per respirare il clima e l’atmosfera di una trattoria di inizio ‘900, elegante e borghese nello spirito: boiserie, stucchi, archi e a terra un pavimento di graniglia a disegno. Da oltre 30 anni punto di riferimento per una cucina di mare a partire da grandi classici come gli spaghetti con le vongole, l’insalata di mare e la zuppa di pesce. E i prezzi? Antipasti dai 24€ ai 35€, primi piatti dai 20€ ai 40€, secondi dai 22 ai 38€.
Fish Bar de Milan
Dove un tempo sorgeva il laghetto di San Marco, considerato fino agli anni ‘30 uno dei posti più trafficati della città e scambio commerciale importante, ora si trova il Fish Bar de Milan. Uno degli indirizzi dove mangiare pesce più noto della città, dove provare crudi, tartare, primi piatti e ovviamente il mitico Maine Lobster Roll: pan brioche, astice del Maine, insalata, sedano, maionese, limone, erba cipollina e pepe nero (38€).