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Mappa delle nuove pizzerie di Milano aperte tra 2022 e 2023

Tradizionale o gourmet, con il cornicione alto oppure sottile, croccante o soffice: in questi 9 indirizzi scopriamo le nuove aperture in fatto di pizza

Nel panorama milanese delle nuove aperture c’è sicuramente un ottimo trend in fatto di pizzerie. Queste continuano a essere terreno fertile per nuovi investimenti che Milano è pronta ad accogliere, facendo così spuntare catene e punti vendita da nord a sud. Un’invasione di margherite, focacce, impasti ad alta idratazione, croccanti, leggere, tradizionali o creative: dire pizza è ormai dire tutto, tanto si è allargato il panorama attuale, e per questo vogliamo portarvi a conoscere i nuovi indirizzi di recente apertura in città (tra il 2022 e il 2023).

Modus
Vincenzo Capuano
DAV Milano by Da Vittorio
Mosso
Corner 58
Confine
Ciro Cascella 3.0
Federico dal 1929
Pizzeria

Modus

Cuore e anima cilentana in questa nuova apertura fra Porta Romana e Porta Vittoria. Dietro il progetto il pizzaiolo Paolo De Simone, tra i più conosciuti in città già artefice del successo di pizzeria Da Zero (ora uscito dalla società), che mette la sua terra natale in ogni singolo aspetto di questo locale che propone anche piatti tradizionali. Immancabile la pizza fritta come antipasto, per poi lasciarsi consigliare da Paolo o scegliere il percorso “A mio Modus”, viaggio alla scoperta del cilento attraverso gli ingredienti del territorio (28€). Pizze con impasto leggero a basso contenuto glicemico e solo con lievito madre (prezzo dai 7 ai 20€). Da non dimenticare che Modus ha aperto da qualche settimana anche Modus Gastronomia, una rosticceria cilentana proprio di fronte al Tribunale coi piatti del cuoco Garardo Scarpitta.

Pizzeria

Vincenzo Capuano

Il maestro pizzaiolo napoletano (noto per il suo lavoro con Rossopomodoro) debutta a Milano con l’apertura della sua undicesima pizzeria, in Porta Romana. I coperti sono 120, c’è un laboratorio a vista, due stanze contigue e ovviamente tutto il mondo di Capuano. Come le forbici d’oro, che vengono date direttamente ai clienti una volta seduti, simbolo del pizzaiolo ormai star dei social. Tra le sue pizze “contemporanee” - come le chiama lui - non mancano i suoi must come pepe e provola (10€), o quella con melanzane (12€).
 

Pizzeria

DAV Milano by Da Vittorio

Nel cuore di CityLife il nuovo locale che porta la firma dei fratelli Cerea, i noti chef bergamaschi. Un ristorante di design, situato al primo piano della Torre Allianz, progettato dall’architetto Andrea Maffei già dietro al progetto della Torre. DAV propone i capisaldi della cucina dei Cerea: piatti iconici come il pacchero alla DAV (con pomodorino giallo, 30€) la cotoletta (120€ per due persone), e ovviamente la pizza. Dalla napoletana alla pala romana, fino a quelle con topping gourmet e le pizze dolci, il menu è firmato da Alessio Rovetta, in forze al Da Vittorio già da tempo. Prezzo: da 25 a 100€ (quella con burrata, crema acida, uovo, bottarga e caviale).

Pizzeria

Mosso

Un bel progetto di riqualificazione urbana dietro Mosso, in zona Nolo e all’interno del Parco Trotter. Un punto di inclusione cittadina che contiene bar, spazio eventi, e pizzeria ristorante con oltre 130 coperti, tra esterni e interni. Le pizze sono leggere e fragranti, servite a spicchi e create con la consulenza di Daniele Falcone, un professionista con una solida esperienze alle spalle (Panificio Italiano di Giuseppe Zen, Identità Golose Hub e poi Franco Pepe). Pizze che vanno dai 7 ai 14€, create prevalentemente con prodotti che provengono dal vicino mercato Alveare di via Padova. Un posto di quartiere che fa anche del bene grazie ai progetti di inclusione sociale e molti concerti dal vivo.

Pizzeria

Corner 58

Pizzeria gourmet e bistrot sotto la direzione dello chef Roberto Conti (ex Trussardi alla Scala) insieme all’executive pizza chef Sami Soliman. Corner 58 è un locale in stile newyorkese con i mattoni a vista, gli arredi industrial e ampie vetrate su strada che punta tutto sull’abbinamento pizza e bollicine: in carta tante le referenze del celebre vino da abbinare alle pizze classiche o contemporanee. Impasto leggero, diretto, che lievita per almeno 24 ore, con un’idratazione del 70%.

Pizzeria

Confine

In zona Carrobbio, a pochi passi dal Duomo, la recentissima apertura di Francesco Capece e Mario Ventura. Salernitani, il primo possiede la pizzeria Locanda dei Feudi mentre il secondo - grande conoscitore di vini - è proprietario di Emanuel Caffè Salerno. Pizza e cantina si sposano così in questo locale che unisce la professionalità dei due, in un viaggio alla pari. I prezzi sono contenuti: margherita 8€ per un massimo di 18€ (crema di patate, fiordilatte, salsiccia di maiale, prezzemolo, chips di peperone dolce Sciuscillone di Teggiano). Il locale accogliente ed informale, chiude il cerchio.

Pizzeria

Ciro Cascella 3.0

Il pizzaiolo napoletano Ciro Cascella arriva a Milano con la sua pizzeria 3.0. Dopo i successi di Napoli, con tanto di segnalazione all’interno della Michelin, porta a conoscere il suo concetto di pizza fatta con tre tipologie diverse di farine, cornicione ben pronunciato e alveolato, molto soffice. Lunga fermentazione e poi lievitazione per un totale di 36h e un’idratazione superiore al 70%. Per iniziare, montanarine, frittatine napoletane, crocchè. Tra le pizze troviamo alcuni omaggi ai propri figli, come la pizza Sonny e quella Ilary, oltre alle numerose declinazioni in carta (dai 7 ai 14€).

Pizzeria

Federico dal 1929

L’insegna recita una data che non sta a indicare il proprio anno di apertura ma esclusivamente l’anno in cui un certo Federico avrebbe inventato la pizza ovale. Credergli? Comunque gli appassionati di pizza sottilissima e molto croccante non baderanno certo a questi dettagli di storytelling. Da Federico dal 1929 la pizza è infatti ultra leggera e sottile come un’ostia: di forma ovale e allungata, appunto, ha una carta semplice con pizze che spaziano dai grandi classici alle rivisitazioni (prezzo dai 7 ai 14€).

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