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Confagricoltura Lombardia regala a Milano il vero Expo

“Il vero Expo è alla Casa degli Atellani”. Così il critico d’arte Vittorio Sgarbi ospite il 15 settembre dell'evento “6 personaggi in cerca d’autore” organizzato da Confagricoltura Lombardia

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di MilanoToday

"Il vero Expo è alla Casa degli Atellani". Così il critico d'arte Vittorio Sgarbi ospite ieri sera dell'evento "6 personaggi in cerca d'autore" organizzato da Confagricoltura Lombardia, che ha reso omaggio all'eccellenza del Made in Italy, presso la prestigiosa Vigna di Leonardo da Vinci a Milano

"Non voglio dire che l'esposizione universale non abbia centrato rilevanti obiettivi, perché i numeri stanno premiando il progetto" ha proseguito il critico d'arte più graffiante d'Italia "tuttavia non riesco a comprendere come l'Italia si sia sentita rappresentata in modo così esile da un padiglione Italy senza identità e peraltro costosissimo. Un ciclo di eventi come questo, presso la prestigiosa Casa degli Atellani, avrebbe rappresentato meglio l'identità di un paese che ha come biglietto da visita Il Cenacolo, soloper citare un esempio."

Non ha usato mezzi termini lo storico dell'arte e politico italiano, nel ribadire che l'Esposizione universale Milano 2015 avrebbe dovuto tradursi in un circuito di iniziative -come quella organizzata ieri sera da Confagricoltura Lombardia- finalizzate a celebrare l'eccellenza del Made in Italy riconosciuto in tutto il mondo: arte, cultura, agroalimentare e stile di vita italiano.

"I visitatori di Expo rischiano di visitare limitatamente la periferia di Milano Rho Fiera- ha concluso Vittorio Sgarbi- mentre il vero l'Expo pulsa nei patrimoni artistici, architettonici, e culturali del suo centro."

Una serata premiata da una vasta partecipazione di pubblico che ha apprezzato i capolavori della cucina e dell'arte italiane. Tema gastronomico dell'evento: gli affinati ed il pane deglutinato Giuliani. La firma quella dello chef stellato Fabio Barbaglini. Ad esporre le proprie sculture "termo radianti" , nel giardino di Leonardo da Vinci, l'artista internazionale Luciana Gallo. Presenti numerose aziende casearie e agro-alimentari lombarde che hanno esposto e fatto degustare ai numerosi ospiti i loro prodotti.

Interessanti le relazioni sul tema dell'immunologo e Maestro Assaggiatore ONAF Dott. Augusto Semprini, di Roberto Cova, Direttore Generale della DG Agricoltura di Regione Lombardia e di Sergio Valentini, Direttore Area Promozione e Sviluppo del territorio di Unioncamere Lombardia

Il menù della serata ha vinto e convinto. Il presidente di Confagricoltura Lombardia Matteo Lasagna ha ricordato che i formaggi rappresentano un patrimonio di eccellenza del Made in Italy e la Lombardia è il principale produttore di Latte in Italia, in quanto copre oltre il 40% della produzione nazionale. "Di grande attualità il tema scelto per la cena,ha voluto ricordare il numero uno di Confagricoltura Lombardia "un tema, quello della filiera lattiero casearia- approdato in questi giorni anche sui tavoli tecnici dell'Unione Europea a Bruxelles."

Presenti numerosi rappresentanti di istituzioni e parlamentari. Tra questi l'onorevole Paola de Micheli sottosegretario al ministero dell'economia ed anche l'eccellenza dell'imprenditoria Italiana. Vittorio Sgarbi- nel corso della serata- ha ricevuto da Susanna Messaggio il monile 4-chetta- simbolo di Italian Life Style- firmato dall'imprenditore marchigiano Luca Paolorossi.

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