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Cronaca

La Cub contro l’esternalizzazione degli asili nido di Milano

La Cub contro le esternalizzazione dei servizi, soprattutto degli asili nidi. Secondo il sindacato un modo per precarizzare ulteriormente il futuro di maestre e bambini: “E’ necessario che il Comune garantisca a bimbi e genitori continuità del servizio e qualità”

I sindacati di base contestano la scelta del Comune di Milano di esternalizzare diversi servizi, ma soprattutto quelli che riguardano gli asili nidi cittadini.

“1500 bambini degli asili nido e 520 lavoratori, nella stragrande maggioranza giovani donne, vivono la precarietà del loro futuro” si legge in un  comunicato della sigla sindacale.

"Le lavoratrici e i bambini non possono diventare l'ostaggio di una partita giocata sul prezzo di un servizio pubblico. E' ora che il Comune garantisca a bambini e ai loro genitori la continuità d'un
servizio di elevata qualità: ai lavoratori deve essere immediatamente garantita la piena occupazione, la valorizzazione della professionalità e del salario” ha affermato Walter Gelli della Cub-Sanità.

Infine per concludere la Cub ha sottolineato come le nuove condizioni economiche imposte da Palazzo Marino taglino “tagliano fuori chi vuole lavorare seriamente a causa di rimborsi bassi, che prevedono 520 euro al mese per bimbo compresi 100 euro per la mensa”.
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