Milano, donna accoltellata in pieno centro: fendenti alla gola con una bottiglia, è grave
La donna è stata aggredita a mezzogiorno in Largo La Foppa. Fermato un uomo. Le foto
L'ha sorpresa alle spalle e l'ha buttata a terra. Poi ha spaccato una bottiglia e ha infierito con violenza su di lei, come testimoniano i cocci di vetro e l'enorme macchia di sangue che restano davanti all'ingresso del signorile condominio al civico 4.
Follia lunedì mattina in pieno centro a Milano, dove una donna di sessantaquattro anni è stata aggredita e accoltellata in Largo La Foppa. Pochi minuti dopo mezzogiorno, per cause ancora non chiare, la 64enne è stata strattonata da un uomo - un 31enne del Bangladesh, regolare e senza precedenti - che l'ha poi spinta a terra. Con la signora ferma sull'asfalto, lui sarebbe salito su di lei e l'avrebbe colpita più volte con un coccio di bottiglia, sferrandole dei violentissimi fendenti al collo, a un polso e alla spalla.
L'aggressore fermato dai passanti
A bloccarlo è stato un 45enne romano che aveva appena terminato un appuntamento di lavoro e stava andando verso la stazione Garibaldi per prendere il treno. L'uomo ha dato un calcio all'aggressore, che è poi stato circondato e bloccato da altri passanti prima di essere preso in carico dalla polizia.
A soccorrere per primi la donna, invece, sono stati un giovane italiano, una turista polacca, un turista olandese e una 36enne russa, Ola, che da tredici anni vive a Milano. La donna ha tamponato con la sua mano la ferita sulla gola della vittima, che ha perso moltissimo sangue. Visitata sul posto dagli equipaggi di un'ambulanza e un'auto medica, la 64enne è poi stata accompagnata in codice rosso al Niguarda, dove è entrata immediatamente in sala operatoria.
Video | La donna che ha soccorso per prima la vittima
La spesa e l'aggressione
Sembra, stando a quanto appreso, che la signora avesse appena fatto la spesa da Princi, dove aveva comprato il pane, e che stesse tornando a casa. Proprio in quel momento è finita nel mirino dell'aggressore, che ha spaccato la bottiglia e l'ha colpita, non è ancora chiaro se al termine di un tentativo di scippo o - come sembra - senza un reale motivo.
Quando è stato circondato e poi bloccato, il 31enne - che era uscito in mattinata dalla Questura dopo una verifica sui documenti - ha appoggiato la testa al muro ed è rimasto in silenzio. Gli agenti lo hanno prelevato e portato in Questura, dove è stato identificato e poi arrestato con l'accusa di tentato omicidio, anche se restano da accertare i motivi del suo folle "blitz".
Le coltellate in pieno centro
Un blitz le cui tracce sono rimaste a lungo sul pavè all'ingresso di un condominio nel cuore della città, a due passi da via della Moscova e dagli storici negozi e locali di corso Garibaldi, "tempio" della movida e delle serate meneghine, i cui dipendenti si sono fermati davanti al nastro della polizia che isola la scena del crimine.
Erano tutti spaventati, sotto shock. "Non è possibile, non era mai successa una cosa del genere", le parole ripetute più volte da una ragazza che lavora in un locale a due passi dal punto in cui la 64enne è stata quasi uccisa.