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Cronaca Assago / Viale Milanofiori

Assago, 6 persone accoltellate nel centro commerciale: 1 morto e due gravi, tra loro Pablo Marì

La follia giovedì pomeriggio. Almeno 6 i feriti. Tra loro anche il calciatore del Monza Pablo Marì. Un dipendente Carrefour è deceduto

Avrebbe preso un coltello da un espositore. Poi, con quella stessa lama, avrebbe seminato il panico tra le corsie. Sangue giovedì pomeriggio nel centro commerciale Milanofiori di Assago. Stando alle prime informazioni finora apprese, un uomo di 46 anni, italiano, ha accoltellato sei persone che si trovavano nella struttura, all'interno dell'ipermercato Carrefour. L'aggressore è poi stato fermato dai militari della compagnia di Corsico. 

Cronaca di una strage (sfiorata) "per invidia"

Presenti sul posto gli equipaggi di 7 ambulanze, due automediche e un elicottero del 118. Le condizioni di tre dei feriti sono gravissime, tra loro anche il difensore del Monza - in prestito dall'Arsenal - Pablo Marì, che era con la famiglia e che è stato portato in codice rosso al Niguarda. Dalla società hanno comunque fatto sapere che è cosciente e le ferite non hanno colpito organi vitali. Un 40enne è invece in codice rosso al Policlinico, un 80enne - anche lui gravissimo - al Fatebenefratelli. Un dipendente del Carrefour - Luis Fernando Ruggieri, un cassiere 47enne di origini boliviane - è invece morto durante il trasporto in ospedale: i medici lo hanno soccorso in arresto cardiaco e hanno cercato di accompagnarlo all'Humanitas, ma inutilmente. Una 72enne si trova al pronto soccorso del San Gerardo, mentre un'altra persona si è presentata autonomamente in ospedale.

Luis Fernando Ruggieri, il dipendente del Carrefour ucciso a coltellate ad Assago

L'aggressore, Andrea Tombolini, che pare abbia problemi psichiatrici, è stato fermato e portato in caserma. Si trova in stato di fermo. I militari lo descrivono come in stato confusionale. È al momento escluso dalle forze dell'ordine un gesto di natura terroristica. La dinamica appare chiara: alle 18.47, dopo essere entrato come un normale cliente 7 minuti prima, il 46enne avrebbe preso un coltello da uno degli espositori del super e avrebbe iniziato a ferire gente a caso - due dipendenti del Carrefour e quattro clienti - spostandosi tra le corsie. Alcuni sono stati colpiti nella zona dell'ortofrutta - le macchie di sangue sono rimaste ben visibili a terra a lungo -, altri accanto alle casse. È poi stato fermato da alcuni testimoni, che lo hanno immobilizzato a terra con la lama distante da lui. Tra loro anche Massimo Tarantino, calciatore ex Inter. Durante il raid, l'aggressore avrebbe urlato frasi sconnesse, tanto che dalle immagini delle telecamere di video sorveglianza si vedono numerosi clienti girarsi nella sua direzione. Stando a quanto verificato, lo scorso 18 ottobre il 46enne era stato ricoverato in psichiatria dopo essersi ferito da solo colpendosi con dei pugni al capo. L'uomo - nel cui passato non risultano precedenti - è piantonato in ospedale. 

Sei accoltellati ad Assago: 1 morto e due gravi

"In merito ai fatti verificatisi nell'Ipermercato di Assago nella serata del 27 ottobre, Carrefour Italia esprime la massima vicinanza ai dipendenti e ai clienti coinvolti nell'aggressione e alle loro famiglie. L'azienda conferma che si è subito attivata per allertare i soccorsi e le forze dell'ordine e per fermare l'aggressore, che è stato preso in custodia, e per garantire il corretto svolgimento delle operazioni di soccorso. Rappresentanti dei vertici aziendali si sono immediatamente recati sul posto e sono in stretto contatto con le vittime e le loro famiglie. Carrefour Italia ha inoltre subito attivato un servizio di supporto psicologico per tutti i collaboratori coinvolti direttamente o indirettamente nell'accaduto", ha scritto Carrefour in una nota. 

“Siamo profondamente addolorati nell’apprendere del decesso di un nostro dipendente in seguito all’aggressione verificatasi oggi nell’Ipermercato Carrefour di Assago. Ci stringiamo attorno alla sua famiglia, con cui siamo in contatto per esprimere il nostro cordoglio”, il cordoglio di Christophe Rabatel, Ceo di Carrefour Italia. “Siamo vicini alle famiglie delle altre vittime coinvolte. Da parte nostra siamo a completa disposizione delle autorità competenti e faremo tutto quanto sia nelle nostre facoltà per permettere loro di svolgere il loro lavoro e ricostruire la dinamica dell’accaduto. Episodi del genere non dovrebbero mai verificarsi in assoluto, soprattutto durante lo svolgimento del proprio lavoro”.

"Una serata amara quella di oggi per la Lombardia per quanto accaduto al centro commerciale Milanofiori di Assago. L'abbraccio forte di tutti lombardi giunga alla famiglia del dipendente del supermercato che purtroppo ha perso la vita in seguito alle ferite inflittegli durante l'agguato", le parole del presidente lombardo, Attilio Fontana. "Sto seguendo costantemente gli aggiornamenti sulle condizioni degli altri feriti - ha proseguito il governatore -, che fortunatamente non sembrano in pericolo di vita. Mi auguro che gli inquirenti facciano rapidamente luce su quanto accaduto. Ringrazio tutti coloro, dipendenti, clienti, forze dell'ordine e sanitari che sono intervenuti per bloccare l’aggressore". 

Domani, il Carrefour di Assago resterà chiuso in segno di lutto. 

Sotto, il calciatore colpito

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