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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca Pieve Emanuele / Via dei Pini

Lite all'incontro d'affari, 22enne accoltellato alla testa: è grave, arrestato l'aggressore

Aggressore e vittima si erano incontrati per la vendita di un locale. Fermato un uomo

Si erano incontrati per discutere della vendita di un locale. Poi, hanno iniziato a litigare e in un attimo l'appuntamento si è trasformato in un tentato omicidio. 

Folle aggressione a Pieve Emanuele, dove un ragazzo di ventidue anni - un cittadino cinese residente in provincia di Forlì - è stato accoltellato alla testa da un suo connazionale, un uomo di cinquantuno anni che ha poi cercato a sua volta di colpirsi con la stessa lama.

Teatro del dramma è stato un appartamento al civico 4 di via dei Pini, casa del cinquantunenne, dove vittima e aggressore si erano dati appuntamento per discutere della compravendita di un locale - il bar "Isola del tesoro" - che il ventiduenne avrebbe dovuto cedere proprio all'uomo che lo ha poi aggredito. 

Il giovane, colpito da fendenti al cranio e al collo, è stato soccorso dagli equipaggi di due ambulanze e un'auto medica ed è stato trasportato all'ospedale Niguarda di Milano in elicottero: le sue condizioni sono gravi, ma - stando alle prime informazioni - non dovrebbe essere in pericolo di vita.

L'aggressore è stato invece già fermato dai carabinieri della compagnia di Corsico, allertati dai vicini di casa preoccupati dalle urla. I militari lo hanno trovato ancora sul luogo del tentato omicidio mentre, insieme ai familiari, cercava di nascondere le prove dell'aggressione. Il grosso coltello da cucina usato per colpire il ventiduenne è stato invece scoperto all'interno di un passeggino presente nell'abitazione. 

Il cinquantunenne, che è stato trasportato all'ospedale San Paolo perché in evidente stato di agitazione, è stato arrestato in flagranza con l'accusa di tentato omicidio. Quando i carabinieri lo hanno bloccato, ha cercato di accoltellarsi ma è stato immobilizzato e ammanettato. L'uomo, incensurato, si trova ora nel carcere di San Vittore. 

Sembra, stando ai primi accertamenti dei militari, che la discussione sia nata perché i due non erano d'accordo sulle modalità di pagamento per la vendita del locale. Poi, sono arrivate le coltellate e il tentativo, vano, di nascondere le tracce. 

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