Meno acqua per Naviglio e Canale Villoresi a causa del basso livello del Lago Maggiore. Il Verbano — secondo i dati riportati da Laghi.net — è 9 centimetri e mezzo sopra allo zero idrometrico: al di sotto della media del periodo. Una situazione di crisi che ha spinto il Consorzio Est Ticino Villoresi a chiudere i rubinetti.

Poca acqua, ma secondo il consorzio che gestisce i due principali canali milanesi non ci sarà alcuna criticità per l'agricoltura, dato che la stagione irrigua è quasi al termine. Potrebbe verificarsi qualche conseguenza sul fronte della navigazione. Se il periodo di siccità dovesse protrarsi a lungo saranno necessarie ulteriori manovre di riduzione delle portate che «determinerebbero — si legge in una nota diramata dal Consorzio — un conseguente abbassamento dei livelli dei canali e in particolare del Naviglio Grande, limitando la possibilità di navigazione», soprattutto nella parte «alta» del Naviglio.

Una anno ricco di colpi di scena. La crisi idrica per il Lago Maggiore è iniziata nel mese di gennaio quando il livello del Verbano era sceso sotto lo zero idrometrico. Situazione che aveva messo in guardia sia gli agricoltori che il Parco del Ticino. Poi le piogge primaverili avevano alzato il livello del Lago, tanto che nell'ultima parte di giugno aveva sfiorato i 2 metri sullo zero idrometrico. 

«I cambiamenti climatici sono ormai continui e imprevedibili e ci prospettano degli scenari allarmanti — osserva il presidente del consorzio Alessandro Folli —. È quindi doveroso e assolutamente improcrastinabile ripensare in modo serio e condiviso un nuovo modello di gestione delle acque, abbandonando personalismi e interessi locali per venire incontro alle diverse esigenze di un sistema sempre più articolato e complesso».

Di seguito un grafico con l'andamento del livello del Verbano (Grab Laghi.net)