Vie allagate e case senza acqua: un giorno (e una notte) da incubo per “mezza” Milano
Nel primo pomeriggio di domenica l'esplosione di un tubo dell'acquedotto in via Lombroso ha causato allagamenti e disagi. Squadre del comune a lavoro per tutta la notte. Le foto
Un tubo esploso e lesionato. La sensazione, immediata, che il danno fosse “grave”. E quasi ventiquattro ore di lavoro ininterrotto per cercare di cancellare l’acqua e il fango dalla strada. Sono stati un giorno e una notte difficili quelli appena trascorsi per Milano, alle prese con allagamenti e disagi in quasi tutti i quartieri di zona 4.
Le difficoltà sono iniziate verso le due di domenica pomeriggio, quando un tubo dell’acquedotto in via Lombroso è esploso, allagando immediatamente il sottopasso che porta all’Ortomercato e lasciando le abitazioni di zona all’asciutto. Le immagini hanno ricordato molto da vicino le scene già vissute con le esondazioni degli scorsi anni e in poco tempo è scattata rapida ed efficace la risposta del comune, che ha inviato sul posto Mm servizio idrico, protezione civile, Amsa, polizia locale e mezzi dei vigili del fuoco.
VIDEO | Esplode un tubo: strade come fiumi a Milano
A seguire personalmente le operazioni per tutta la notte - mentre l’acqua ha iniziato a tornare nelle case poco dopo le sei di pomeriggio - ci ha pensato l’assessore alla mobilità e all’ambiente Marco Granelli. Lui stesso, attraverso la sua pagina Facebook, ha chiesto scusa ai cittadini per i disagi - comunque evidenti - e ha tenuto aggiornati i milanesi sull’intervento.
“Ore 3.00, dopo tredici ore dallo scoppio si lavora ancora in via Lombroso - si legge in uno dei bollettini social -. Si scava attorno e sotto al tubo, alla luce della torre faro, per poi tagliare il tratto di circa quattro metri lesionato, mentre sempre la idrovora dei vigili del fuoco aspira acqua. Invece nel sottopassaggio si lavora ancora con tre idrovore per aspirare in fognatura acqua che ora è un metro scarso, mentre oggi era tre metri. Intanto Amsa sta togliendo il fango dalle vie limitrofe e dal parcheggio. Polizia locale provvede a deviare il traffico dei camion che incominciano ad andare all'ortomercato. E protezione civile fornisce acqua, the e caffè e biscotti per tutti”.
Quindi, un altro aggiornamento alle 6.30, quando la situazione era finalmente in via di risoluzione. “L’acqua è stata tolta dal sottopasso di va Lombroso dopo più di dieci ore di lavoro ininterrotto delle pompe di protezione civile e Amsa. Ora in azione due spazzatrici amsa per togliere il fango. Obiettivo - ha chiarito Granelli - riaprire quanto prima la carreggiata nord: quella che da via Lombroso porta in piazzale Ovidio. Per il guasto invece lo scavo ora è stato messo in sicurezza e, dopo aver tolto ancora acqua, si provvederà a tagliare il pezzo rotto e sostituirlo con quello nuovo già sul posto”.
Poi, alle 10.30 è arrivata la parola fine sui disagi. "Via Lombroso e via Attilio Regolo riaperte ora al traffico nella direzione da piazzale Ovidio verso viale Molise - ha annunciato Granelli -. Grazie a intenso, professionale e generoso impegno di Protezione civile, Amsa, Polizia locale e Mm servizio idrico, che ha permesso di togliere l'acqua che aveva invaso il sottopasso per quasi tre metri e tutto il fango. Intanto Mm servizio idrico sta lavorando per sostituire il tubo".
L’ultima frase dell’assessore, inevitabilmente, è stato un “grazie a tutti operatori e volontari presenti e attivi da domenica pomeriggio”.
