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Cronaca

26 ragazzine tra gli 11 e i 13 anni adescate online: condannato milanese

L'uomo, un operaio incensurato, fingeva di essere un loro coetaneo

Dieci anni di carcere, 60mila euro di multa e il risarcimento delle due parti offese che si sono costituite in giudizio: è la pena, inflitta al termine di un processo tenutosi con rito abbreviato e conclusosi a fine gennaio 2023, per un 34enne operaio del Milanese, fin qui incensurato e al di sopra di ogni sospetto, accusato di avere adescato 26 ragazzine minorenni, di età compresa tra 11 e 13 anni, spacciandosi per un 14enne di Pinerolo (To) e convincendole a spogliarsi e a inviargli le loro foto su Whatsapp.

Le vittime abitano principalmente nella zona del Ciriacese (To) e per questo le indagini, coordinate dal pm milanese Giovanni Tarzia, erano state condotte dai carabinieri della tenenza di Ciriè e della compagnia di Venaria Reale che a inizio agosto 2022 avevano arrestato l'uomo sul cui computer erano state trovate 177 immagini riconducibili alle sue vittime, filmati e un un migliaio di altre immagini pedopornografiche. In alcuni casi l'uomo avrebbe convinto le minori a fare sesso virtuale con lui, in altri le avrebbe minacciate di diffondere le loro immagini.

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