Ghisa aggredito dal branco: esplosi due colpi di pistola, identificati alcuni ragazzi

Le botte, gli spari e il furto dell'arma. Notte di follia quella tra venerdì e sabato a Milano, teatro dell'aggressione a un agente della polizia locale che ha dovuto fare i conti con la furia del branco. 

Video | L'aggressione e i colpi di pistola

Stando a quanto ricostruito, il ghisa - un 61enne - si trovava insieme a una collega, entrambi in borghese, in via Fra Luca Pacioli perché negli ultimi giorni alcuni residenti avevano segnalato la presenza di numerosi ragazzi che dopo aver bevuto in un pub della zona si divertivano a danneggiare le macchine in sosta. Dopo aver effettuato tutti gli accertamenti del caso, i due sono risaliti in macchina per allontanarsi ma la vettura è stata subito fermata da uno del gruppetto, che ha poi chiesto manforte agli amici. 

Esplosi due colpi di pistola

Non è ancora chiaro perché, ma quattro o cinque giovani si sono avventati con violenza sul 60enne. Il ghisa a quel punto si è qualificato e ha sparato un colpo in aria per allontanare gli aggressori, ma è stato afferrato da dietro da uno dei ragazzi, che gli ha sottratto l'arma e l'ha gettata sotto un'auto. Nella colluttazione - prima che l'agente finisse a terra - è partito un secondo colpo, che fortunatamente, e solo per caso, non ha centrato nessuno. La sequenza è stata ripresa da un video poi finito sui social. Nella clip si sente distinamente l'agente urlare ai ragazzi che cercano di strappargli l'arma dalle mani "guardate che è carica".

Dopo aver colpito con calci e pugni il 60enne, ormai ferito sull'asfalto e senza difese, gli aggressori sono scappati e hanno fatto perdere le proprie tracce. Il ghisa è invece finito al pronto soccorso del Policlinico, da dove è stato dimesso soltanto nella tarda mattinata di sabato.

Identificati alcuni ragazzi

Le indagini, subito partite, hanno permesso ai ghisa di identificare alcuni componenti del gruppo. "Al momento - ha fatto sapere la Locale nel pomeriggio di domenica - tra di loro risultano alcuni maggiorenni in trasferta a Milano e provenienti da fuori regione, almeno uno di Bolzano" - sembra fossero skater - motivo per cui nel video si sente qualcuno parlare tedesco. 

La polizia locale, in contatto con l’autorità giudiziaria, "sta acquisendo tutte le prove video, testimoniali e ogni ulteriore elemento emerso per arrivare all'identificazione di tutto il gruppo".