Gli uomini che spaccano un taxi, insultano i passanti e picchiano il tassista (e gli agenti)
Due uomini in manette, un terzo fuggito. La follia tra Largo la Foppa e la Questura
Prima in strada, contro i passanti e contro un malcapitato tassista. Poi nelle camere dei fermati, contro gli agenti. Due uomini - un 39enne e un 27enne, entrambi italiani ed entrambi con precedenti - sono stati arrestati martedì pomeriggio con le accuse di resistenza e lesioni a pubblico ufficiale e lesioni aggravate dopo aver seminato il panico tra il centro città e la Questura.
Lo show dei due, che erano in compagnia di un terzo amico, per ora fuggito, è iniziato verso le 18 in corso Garibaldi. Lì il gruppetto è salito a bordo del taxi di un 49enne, che si è subito accorto che i tre erano particolarmente agitati, con ogni probabilità perché ubriachi.
In pochi attimi i timori del guidatore si sono trasformati in realtà, perché i tre hanno abbassato i finestrini e hanno cominciato a insultare e molestare i passanti per poi colpire con calci e pugni gli interni dell'auto bianca, spaccando il plexiglas che si trova nell'abitacolo. A quel punto, il tassista ha fermato la macchina in Largo la Foppa, ha allertato il 112 e ha chiesto ai tre di scendere.
Non contenti, il 39enne, il 27enne e l'amico lo hanno aggredito facendolo cadere a terra e rubandogli il telefono, che poi il 49enne è riuscito a recuperare. E hanno danneggiato a calci e pugni la carrozzeria della vettura. All'arrivo degli agenti, il terzo uomo ha fatto perdere le proprie tracce, mentre i due arrestati sono stati caricati su una Volante e portati in Questura per tutti gli accertamenti del caso.
Accompagnati nella camera dei fermati, i due hanno ricominciato il loro spettacolo e hanno aggredito due poliziotti, entrambi poi finiti in ospedale e dimessi fortunatamente con pochi giorni di prognosi. La serata del 39enne e del 27enne è invece finita in cella.