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Cronaca Bollate

Carcere di Bollate, detenuto armato di lametta ferisce un agente della polizia penitenziaria

È successo nel pomeriggio di sabato, l'agente è stato ferito alla mano da un detenuto

Si sarebbe scagliato contro un agente ferendolo con una lametta e gli ha provocato un taglio alla mano. Il poliziotto è stato accompagnato in ospedale, mentre il detenuto — un cittadino marocchino di 32 anni — è stato trasferito prima in una cella di isolamento, poi in infermeria. Aggressione nel carcere di Bollate nel pomeriggio di sabato 9 dicembre, il fatto è stato denunciato dal sindacato autonomo di polizia penitenziaria Sappe con una nota firmata da Alfonso Greco.

Tutto sarebbe accaduto intorno alle 14 quando un detenuto di 32 anni sarebbe uscito senza autorizzazione dal suo reparto per recarsi al primo piano dell’infermeria per salutare un suo amico — ha ricostruito il sindacato —. Giunto in reparto, il poliziotto penitenziario lo ha fermato e il detenuto avrebbe estratto una lametta e gli si è scagliato contro provocandogli un ferita da taglio alla mano. Il poliziotto è stato accompagnato in ospedale mentre il detenuto in isolamento. Ma anche qui — precisa il Sappe — avrebbe creato disordini ed è stato trasferito in infermeria".

Non sarebbe il primo episodio: "questo detenuto — precisa Greco — a febbraio ha aggredito 4 colleghi in area trattamentale e oltre a non essere stato trasferito ha continuato a muoversi liberamente nei reparti cercando i colleghi che lo avevano trattenuto il quella aggressione".

Sostegno alla protesta dei poliziotti del Sappe di Bollate arriva da Donato Capece, segretario generale del Sindacato: "Ci attiveremo presso il Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria affinché le giuste proteste dei colleghi di Bollate trovino attenzione e conseguenti provvedimento".

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