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Cronaca Monluè / Via Monluè

L'uomo che va in giro con un cane rubato e lo aizza contro gli agenti (e poi ne prende uno a testate)

In manette un 20enne. Il cane era stato rubato a un 40enne ubriaco

Prima ha cercato di far azzannare i poliziotti dal cane, tra l'altro non suo. Poi, non contento, ne ha mandato uno in ospedale con una testata. Un ragazzo di 20 anni, un tunisino con precedenti, è stato arrestato martedì pomeriggio a Milano con l'accusa di resistenza e lesioni a pubblico ufficiale dopo aver seminato il panico fuori da un centro d'accoglienza di via Monluè. 

Il giovane si è presentato lì verso le 14.30 portando al guinzaglio un Amstaff, la cui presenza ha convinto il responsabile della struttura ad allertare personale del canile. Gli specialisti, attraverso il microchip, hanno accertato che l'animale era in realtà di un 40enne italiano, che è stato così chiamato sul posto, insieme alla polizia. 

L'uomo ha subito riconosciuto l'animale e ha raccontato che due sere prima era andato in un pub di via Scoglio di Quarto, dove aveva esagerato con l'alcol, e si era poi risvegliato al Fatebenefratelli con delle ferite ma senza più il cane, l'orologio e i documenti. Quando gli agenti e i "tecnici" del canile hanno chiesto al 20enne di restituire l'Amstaff al padrone, lui si è opposto e per tutta risposta ha tolto la museruola al cane, aizzandolo contro i poliziotti. Pochi istanti dopo, lui stesso ha sferrato una testata a uno degli agenti, finito poi in ospedale con due giorni di prognosi. 

Non senza fatica, il 20enne è stato quindi bloccato e ammanettato. Ascoltato dai poliziotti, ha detto di aver acquistato l'Amstaff per 80 euro.  

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