Prostituzione: condannato per aver cercato di vendere una sua connazionale
Era stato accusato per avere costretto, con minacce, una giovane connazionale a venire in Italia per esercitare la prostituzione. Oggi è stato condannato a sei anni e sei mesi di reclusione
Sei anni e sei mesi di reclusione sono stati inflitti dalla Corte d'assise d'appello a P. S., un albanese di 38 anni accusato di riduzione in schiavitù per avere costretto con minacce una giovane connazionale a venire in Italia per esercitare la prostituzione.
Inoltre secondo il capo d'imputazione l'uomo avrebbe anche cercato di vendere ad un altro albanese la ragazza per 3 mila euro.