Torna il 12. Mac Mahon dice addio ai vecchi binari e festeggia l'arrivo del tappeto verde
Dal 21 maggio, riprenderà la circolazione del tram 12, per festeggiare l'evento il quartiere proporrà spettacoli di strada. Comune e Atm mettono il sigillo definitivo a una polemica decennale, ma non è ancora detta la parola fine
Riparte il «12» in via Mac Mahon, i lavori sono ormai agli sgoccioli: la circolazione del tram riprenderà a partire dal 21 maggio, data in cui spariranno definitivamente transenne e cantieri. La “zona 8” si prepara, così, a festeggiare l’evento con giocolieri e spettacoli di strada il 28 maggio. Bruno Rota, presidente dell’Atm (Azienda trasporti), si reputa soddisfatto per aver salvaguardato l'incolumità dei residenti, soprattutto dopo la caduta, lo scorso luglio, di un grosso ramo su una pensilina. Ma non è detta l’ultima parola, la fine non è stata ancora sancita: resta da affrontare infatti l’intervento sulla seconda parte dell’arteria che collega Piazza Diocleziano a Piazza Castelli.
Corre l’anno 2013 e il caso Mac Mahon è destinato a far scuola. La convivenza tra le gli alberi e i binari del tram è diventata molto difficile, in sessant’anni le radici degli olmi si sono allargate a dismisura piegando i binari. Occorre intervenire subito per salvaguardare la sicurezza della circolazione: gli alberi vanno abbattuti. Ma la soluzione non piace ai residenti, i cittadini non ci stanno. Nasce un comitato per la raccolta firme e da parte della commissione ambiente arriva la proposta di Enrico Fedrighini (all'epoca consigliere di zona 8 dei Verdi) per salvare il maggior numero di piante. Il progetto prevede un test su ogni olmo per verificarne le reali condizioni.
I lavori partono poi nel novembre del 2015, i "pooling test" effettuati dagli agronomi individuano le piante più a rischio e stabiliscono che di queste 29 andranno estirpate, perché malate e pericolose. Viene attivato un collegamento sostitutivo con l'autobus, una soluzione che secondo l'Atm avrebbe causato una riduzione di 40.250 passeggeri al giorno. Allo stato attuale, dopo nove mesi di cantiere, il bilancio ammonta a 33 alberi abbattuti e 38 ripiantati, oltre 160 riposati in città a titolo di compensazione, 7 banchine riqualificate e tutte accessibili ai disabili, oltre 6 milioni di euro la spesa. Il risultato è sotto gli occhi di tutti e il traffico riprenderà dal 21 maggio.
