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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca

Il corpo trovato in Perù non è di Alberto Fedele

Il corpo trovato nei giorni scorsi è di una persona alta circa un metro e mezzo, proseguono le ricerche

Non è di Alberto Fedele il corpo in avanzato stato di decomposizione ritrovato il 19 agosto in un isolotto del Rio Vilcanota, nella zona di Cusco (Perù). È quanto emerso dalle prime analisi effettuate sul cadavere appartenente a una persona (alta circa un metro e mezzo) morta circa tre mesi fa. Nel frattempo proseguono le ricerche dell’ingegnere di 30 anni volontario in Perù della onlus WeWorld, scomparso lo scorso 4 luglio mentre era a fare trekking sulle Ande.

Fedele ha vissuto da aprile nella città di Abancay. Al momento della scomparsa si trovava a Urubamba, una cittadina a metà strada tra Cuzco e Aguas Calientes, dove si trova Machu Picchu. Il cittadino italiano voleva raggiungere la comunità di San Isidro Chicón per arrivare poi alla laguna Juchuycocha e fare un'escursione dalla quale, però, non è più tornato.

Il ragazzo, cooperante in Perù, si trovava nella zona di Cuzco ed era da solo.  Agli agenti di polizia e agli specialisti si erano uniti anche il padre e un amico del giovane, arrivati dall'Italia.

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