rotate-mobile
Cronaca

Evade dal carcere di Palermo durante la festa patronale: si costituisce a Bollate dopo 18 giorni

L'uomo era evaso approfittando di un permesso per le prove in occasione dei festeggiamenti di Santa Rosalia

Si è costituito al carcere di Bollate dopo 18 giorni di fuga Alessandro Cannizzo, detenuto che era scappato dal carcere dell'Ucciardone (Palermo) in occasione del Festino di Santa Rosalia, celebrazione durante la quale avrebbe dovuto spingere un carro insieme ad altri detenuti. La notizia è stata riportata da Riccardo Campolo sulle colonne di PalermoToday.

Prima di questo episodio Cannizzo era considerato un detenuto modello che aveva pure seguito i corsi teatrali di Lollo Franco, il direttore artistico dell’edizione numero 395 del Festino dedicato alla Santuzza. Da quel giorno si sono susseguite diverse voci mai confermate ufficialmente sul luogo in cui fosse nascosto, tra la Francia e la Spagna.

Alla figlia Cannizzo, nel corso del periodo detentivo, aveva raccontato di trovarsi in Alaska per una missione. In realtà era recluso in carcere da due anni e ne avrebbe dovuti trascorrere dietro le sbarre altri sette. Il dipartimento di amministrazione penitenziaria, d'accordo con l'autorità giudiziaria, dovrà adesso decidere se trasferirlo nuovamente a Palermo.

Bisognerà inoltre capire per quale motivo sia scappato, dove abbia trascorso questi giorni lontano dal capoluogo siciliano e cosa abbia fatto dopo essersi volatilizzato nel nulla approfittando del permesso concessogli dalla direzione dell’Ucciardone per le prove dello spettacolo. Canizzo si trova in carcere per reati contro il patrimonio.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Evade dal carcere di Palermo durante la festa patronale: si costituisce a Bollate dopo 18 giorni

MilanoToday è in caricamento