Alimenti adulterati, giro di vite dei Nas a Ferragosto
Controlli serrati in questo giorni nel Milanese e nel Varesotto. Decine i ristoranti e i negozi trovati a smerciare prodotti in cattivo stato di conservazione. I dettagli
Carni adulterate, formaggi, latticini, e quintali di alimenti non conservati secondo le norme di legge e migliaia di euro di multa elevati nei confronti di gestori di ristoranti, caseifici, negozi e bar. Questo il bilancio di una operazione dei Carabinieri del Nas di Milano condotta in città e nei comuni dell'hinterland Milanese e del Varesotto dall'inizio di agosto.
In provincia di Milano, a Nerviano, in una azienda agricola sono stati sequestrati 570 chili di formaggi (valore 25mila euro) e due celle frigorifere a causa delle condizioni igienico-sanitarie precarie. Ventidue chili di prodotti andati a male, sporchi e invasi dai parassiti sono stati invece sequestrati in un locale etnico di Milano. Valore complessivo degli alimenti adulterati: mille euro. In una macelleria, anch'essa etnica, della città sono stati sequestrati 20 chili di carne non idonea alla vendita e il proprietario è stato denunciato.
Sempre a Milano, in una pizzeria da asporto, sono state trovate farine in cattivo stato di conservazione e alimenti non correttamente conservati e già andati a male. Il titolare è stato denunciato all'autorità giudiziaria.
Infine, a Sesto San Giovanni e nel comune di Cassano D'Adda, in seguito ad ispezione igienico-sanitaria presso un bar, una trattoria e un ristorante etnico, a causa delle gravi carenze igienico sanitarie, strutturali e gestionali rilevate è stata disposta la sospensione immediata delle attività. Tutti i controlli sono stati effettuati dai carabinieri del nucleo anti sofisticazioni (Nas) dall'inizio del mese di agosto.