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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca

Allarme Aids a Milano: non diminuiscono i nuovi casi

Dell'Aids si parla sempre meno mentre la malattia continua la sua diffusione senza accennare a diminuire. Ci sono ondate di sifilide e di epatite C

Dell'Aids si parla sempre meno mentre la malattia continua la sua diffusione senza accennare a diminuire. Ogni settimana all’ospedale Sacco arrivano nuove persone, dai giovani under-30 alle persone più in là con gli anni ed un riscontro tardivo, con un recente test positivo per anticorpi anti-Hiv. 

Lo scrive sul Corriere della Sera Stefano Rusconi, medico infettivologo dell'ospedale Luigi Sacco, che sottolinea "riflettendo sul numero costante di persone che approdano ai nostri ambulatori viene legittimo chiedersi se si sta facendo abbastanza per le campagne di prevenzione che dovrebbero portare anche al risultato di una diminuzione dei casi".

"Questa iniziativa dovrebbe riguardare il Comune di Milano e la Regione Lombardia", evidenzia il dottore che aggiunge: "un altro problema scottante riguarda la presentazione tardiva; tanti scoprono di essere sieropositivi a diversi anni di distanza dal contatto con il virus".

Ma il problema non riguarda solo l'Aids. Ci sono ondate di sifilide e di epatite C. Quindi va diffuso l'uso del profilattico anche se non è la soluzione.

"Non esistono soluzioni facili - conclude il medico - ma esistono una serie di opportunità che, animate dalla volontà di fare del bene, il bene comune, potranno fare uscire anche una città come Milano da una situazione critica dal punto di vista della salute pubblica". 

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