Oltre quattro chili di droga nascosti in casa: pusher tradito dall'allarme di un appartamento

Scatta l'allarme di un appartamento, la polizia interviene e trova oltre quattro chili di droga. In manette è finito D.S., ventinovenne milanese.

L’arresto da parte degli agenti delle volanti milanesi è scaturito alle tre di lunedì primo maggio. Durante il loro servizio di controllo del territorio in zona De Angeli, i poliziotti sono intervenuti in uno stabile perché attirati da un allarme sonoro proveniente da una delle case. 

Arrivati sul posto, gli agenti richiedono l’ausilio di una seconda volante e perlustrano l’edificio alla ricerca dell’abitazione dalla quale proveniva l’allarme. Mentre si trovano sul pianerottolo del primo piano, gli agenti vengono attirati da un forte odore di marijuana proveniente da un appartamento. Proprio in quell’istante, un inquilino apre la porta perché probabilmente attirato dai rumori degli agenti nello stabile.

All’interno della casa c'è una busta sospetta adagiata sul tavolino, che si intravvede. Una volta entrati in casa, i poliziotti perquisiscono l’abitazione e i quattro ragazzi italiani presenti: uno dei ragazzi ha in tasca una bustina con marijuana e negli armadi dell’inquilino sono stati rinvenuti e sequestrati due borsoni contenenti tre chili e settecento grammi di marijuana e oltre seicento grammi di hashish. Al giovane ventinovenne - poi arrestato - sono stati sequestrati anche un’agenda con nomi e cifre, materiale per il confezionamento della droga e circa mille euro in contanti.

Gli altri tre ragazzi sono stati sanzionati amministrativamente e segnalati alla Prefettura.