rotate-mobile
Cronaca Niguarda / Viale Ca' Granda

Studentessa morta di meningite: profilassi all'Università Statale di Milano e al Niguarda

Procedura di profilassi contro la meningite al dipartimento di Chimica dell'Università Statale di Milano, dove studiava la giovane morta dopo il ricovero all'ospedale Niguarda

"La dose di antibiotico che stiamo somministrando con la profilassi è sufficiente per chiudere il discorso e bonificare la gola dall'eventuale presenza del batterio" ha spiegato ad askanews Giorgio Ciconali, direttore dei servizi igiene dell'Ats di Milano città metropolitana. Per ora la profilassi è in atto solo al dipartimento di Chimica dell'università Statale, ma un altro gruppo di esperti dell'Ats sta studiando le abitudini extra scolastiche della ragazza per capire se e come qualcun altro sia a rischio contagio.

Per essere esposti al contagio, ha chiarito il dottor Ciconali, bisogna avere avuto dei contatti "prolungati e stretti" con chi si è ammalato: "Non basta aver frequentato la stessa stanza dove ha soggiornato ma bisogna averci parlato viso a viso o quasi" ha detto. È importante dunque spiegare bene la reale portata del rischio a chi è coinvolto: questo è il senso dell'assemblea pubblica che si è svolta questa mattina in facoltà.

Per quanto riguarda la possibilità che i due casi delle due studentesse della stessa facoltà morte di meningite, quello di adesso e quello di luglio, siano collegati tra loro, Ciconali ha spiegato che non si può escludere: "E' abbastanza curioso - ha detto - che due ragazze della stessa età e facoltà abbiano la stessa malattia, ma non ci sono elementi per collegare i due casi. E' anche vero che sono passati mesi e il periodo del contagio è di 10 giorni quindi al momento non ci sono elementi per dirlo. Si sta studiando per capire anche questo".

PROFILASSI ALL'UNIVERSITA' E AL NIGUARDA

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Studentessa morta di meningite: profilassi all'Università Statale di Milano e al Niguarda

MilanoToday è in caricamento