I due sindaci appena eletti di Milano e Torino, Giuliano Pisapia e Piero Fassino, si sono incontrati ieri nel capoluogo lombardo per mettere a punto un progetto che rilanci la questione settentrionale in chiave non 'leghista', e sappia parlare a tutto il nord. Tra i punti cardine, una proposta per rivedere il patto di stabilità, che sarà presentata al più presto al governo.

"Nel momento in cui sette capoluoghi su sette del nord hanno la stessa maggioranza - ha spiegato Fassino - sentiamo la responsabilità di rilanciare un tema: il nord che ha la forza per contribuire alla rinascita del paese ma non è secessionista o egoista. Sarà in tal senso essenziale la collaborazione anche coi sindaci di Genova, Bologna, Venezia e Trieste".

Pisapia e Fassino lo definiscono un patto di 'cooperazione permanente' in campi come la cultura, i trasporti ed expo. L'alta velocità ferroviaria, ha ricordato l'assessore torinese alla cultura Maurizio Braccialarghe, consentirà ai torinesi di raggiungere l'area expo in 28 minuti. "Milano e Torino", secondo Fassino, "sono già oggi legate in molti campi. Daremo sostanza a questo rapporto".

Mobilità e cultura sono i punti su cui la collaborazione può partire da subito. Le due aziende di trasporto pubblico, Atm e Gtt, del resto, già un paio d'anni fa avevano studiato perfino un piano di fusione, poi non andato in porto. E' stata confermata inoltre la partnership su MiTo Settembre Musica, anche se verrà rivista nei dettagli, mentre si studieranno le collaborazioni tra le eccellenze delle due città, come il museo egizio torinese e la Scala, nonché una partnership in occasione del salone del libro così come, quest'anno, è accaduto per la Milanesiana.

Importante, per Giuliano Pisapia, questo momento di collaborazione, "che oggi è di intenzioni e domani di azione, con continui incontri tra gli assessori che si occupano delle stesse tematiche".