Ambrogino 2014, tra i candidati il Milanese Imbruttito

Tempo di Ambrogini d'Oro, o meglio di candidature. Come ogni anno, i consiglieri comunali presentano le loro preferenze e poi si deciderà. Come ogni anno, spuntano "cose strane" o quantomeno inaspettate.

Inaspettata è - per esempio - la candidatura del blog (nonché pagina Facebook) "Il Milanese Imbruttito", avanzata dal capogruppo di Forza Italia Pietro Tatarella e dalla consigliera del Partito democratico Elena Buscemi. Due giovani consiglieri per un blog che ha successo soprattutto tra i giovani. Ma non solo. Il Milanese Imbruttito, con la sua candida irriverenza - mai volgare - diverte ormai 374 mila fan (tanti se ne contano per la pagina Facebook) e, nonostante il tempo che trascorre, riesce a non essere mai banale, ma anzi sempre originale.

Un'altra candidatura annunciata è quella di Ernesto Pellegrini, imprenditore della ristorazione ed ex presidente dell'Inter, che di recente ha aperto il ristorante Ruben: la particolarità, i pasti a 1 euro per i bisognosi. La candidatura, su suggerimento di Silvio Berlusconi, verrà avanzata da Forza Italia: insieme a quella di Adriano Galliani, amministratore delegato del Milan.

Un nome quasi sicuro, anche per l'assegnazione, è quello di Gabriele Nissim, promotore del Giardino dei Giusti al Montestella e - prima ancora - del parco dedicato alle vittime dei Gulag in via Valsesia. Su di lui ci sarebbe già l'accordo di tutto il consiglio comunale.

L'educatore Roberto Fumagalli, impegnato nel carcere di San Vittore, è stato proposto da due consiglieri comunali (e avvocati) molto attenti ai problemi delle carceri, Mirko Mazzali (neo capogruppo di Sel) e Alessandro Giungi (Pd). E poi le candidature meno probabili di "vittoria", come le mamme che hanno lottato contro il centro sociale Lambretta (a Città Studi) o gli inquilini delle case popolari di via Abbiati (San Siro).