Restano aperti gli ambulatori della Lega Tumori. "Allarme per i ritardi diagnostici"
La preoccupazione della Lilt: meno esami significa più tumori scoperti troppo tardi
Non si ferma l'attività di prevenzione della Lega italiana per la lotta contro i tumori (Lilt), nonostante l'emergenza Covid: gli ambulatori restano infatti aperti a Milano e Monza-Brianza, dal lunedì al sabato. Preoccupa infatti il ritardo diagnostico dei tumori dovuto alla pandemia e al conseguente minor numero di esami. Nel 2020 sono quasi un milione e mezzo gli screening in meno effettuati nei primi cinque mesi dell'anno: in Lombardia 107.355 test mammografici in meno rispetto al 2019, una riduzione del 61,5%. Con una stima di 493,8 tumori non diagnosticati.
Sono 152.868 i test di screening per il tumore del colon retto in meno (-57,8%) con un numero di carcinomi non diagnosticati stimato a 148 e un numero di adenomi avanzati non identificati di 735. Per il tumore della cervice i test di screening eseguiti in meno rispetto al 2019 sono 24.455 (- 62,53%). Il numero di lesioni CIN2 o più gravi non diagnosticate è stimato in 93,2.
Numeri che allarmano, come spiega il presidente di Lilt Milano e Monza Brianza, Marco Alloisio: “Come medico e come presidente di un’associazione che lotta contro il cancro sono preoccupato per i numeri che leggo. Il conto più salato di questa pandemia rischia di essere il ritardo diagnostico dei tumori con tutto ciò ne consegue in termini di guaribilità della malattia e di invasività delle cure".
"Potremo verificare solo nei prossimi mesi o anni - continua Alloisio - se, in Italia, il milione e mezzo di test di screening posticipati porteranno ad un aumento dell’incidenza di alcune neoplasie o influiranno sulla mortalità. Ciò che è fondamentale però è continuare a fare prevenzione e controlli, uniche armi a nostra disposizione per battere sul tempo la malattia. Noi di Lilt ci siamo: tutti i nostri ambulatori sono aperti e lavorano in piena sicurezza”.
Oltre all’offerta di diagnosi precoce oncologica sicura e competente in tutti i suoi ambulatori, Lilt lancia una campagna di sensibilizzazione con un messaggio molto chiaro: “Il cancro non si ferma a un metro di distanza”. Un invito a non ritardare la prevenzione sia adottando stili di vita corretti sia mettendo in calendario i controlli periodici che possono davvero salvare la vita. Gli ambulatori di Lilt Milano sono in via Viganò, via Neera e via Caterina da Forlì. E poi a Monza, Sesto San Giovanni, Cernusco sul Naviglio e Novate Milanese.