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Cronaca Turbigo / via ai tre salti

Amianto alla centrale elettrica, a processo ex manager Enel

L'inchiesta riguarda la morte di otto lavoratori della centrale di Turbigo: a processo anche Corbellini (ex presidente Enel) con l'accusa di omicidio colposo

C'è anche l'ex presidente dell'Enel Francesco Corbellini (alla guida dell'azienda dal 1979 al 1987) tra i rinviati a giudizio per l'inchiesta sull'amianto nella centrale termoelettrica di Turbigo. Tutto parte dalla morte per mesotelioma pleurico di otto lavoratori. Il gup di Milano Elisabetta Meyer ha rinviato a giudizio in tutto sei persone con l'accusa di omicidio colposo aggravato dalla violazione delle normative di sicurezza.

Tra i rinviati a giudizio soprattutto ex responsabili della storica centrale, la cui attività iniziò negli anni '20. Per l'accusa, rappresentata dal pm Maurizio Ascione, ci sarebbe stata correlazione tra le otto morti (avvenute dal 2004 in avanti) e la respirazione delle polveri d'amianto sul luogo di lavoro, senza che venissero rispettate le misure di sicurezza per tutelare la salute dei lavoratori. Per il pm Ascione non è il primo caso di amianto nelle fabbriche: è stato aperto un procedimento anche nei confronti della Pirelli.

La prima udienza è fissata per il 15 maggio davanti la quinta sezione penale. La centrale, costruita nel 1922, è catalogata tra i beni culturali della Lombardia.

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