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Cronaca

Amianto alla Scala, 10 morti: la protesta dei lavoratori davanti al tribunale

Manifestazione lunedì mattina

Presidio davanti al tribunale di Milano, in corso di Porta Vittoria, nella mattinata di lunedì 19 marzo per solidarietà ai morti per l'amianto nel Teatro alla Scala: dieci persone tra musicisti, cantanti del coro e macchinisti, nonché un vigile del fuoco. L'esposizione all'amianto risale a fino il 2009, quando venne effettuata l'ultima ristrutturazione.

Secondo i manifestanti (tra cui sindacalisti e familiari delle vittime, nonché diversi lavoratori del teatro) la presenza di amianto alla Scala era nota da tempo, ma non sono state prese le opportune precauzioni e difese né diffuse le informazioni ai lavoratori sui rischi dell'esposizione.

A dare man forte ai manifestanti è la recente pronuncia della Cassazione, che ha condannato in via definitiva il titolare di un laboratorio di falegnameria in cui era morto un dipendente esposto a tubi in amianto che, lavorati, sprigionavano polvere mortifera. La Cassazione ha sentenziato che in quel caso il titolare era da considerarsi responsabile per non avere preso le contromisure necessarie per ridurre o annullare il rischio connesso con il materiale maneggiato dal dipendente.

Nel processo in corso, sono imputati cinque ex dirigenti del teatro: rispondono di omicidio colposo.

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