Quarto Cagnino, spunta un'altra antenna: "Paura per la salute"
Il terreno su cui insistono le due antenne radio base superiori a 20 watt è privato, di proprietà di una società che ha sede a Bolzano. Il procedimento autorizzativo è regolare e s'è concluso con il via libera del settore Commercio, dove la pratica è stata protocollata ben sette mesi fa. "Ma nessuno", spiegano i residenti, "s'immaginava che avrebbero costruito un'antenna"
Una nuova antenna radio di una rete telefonica è comparsa in poco più di un giorno in via Quarto Cagnino, raddoppiandone un'altra costruita 20 anni fa, zona San Siro.
Gli abitanti, preoccupati di questa ennesima costruzione che emette onde, hanno sottoscritto una petizione da consegnare a Palazzo Marino. "Tutto è stato fatto con scarsa trasparenza. Il 9 luglio è stato incollato al cancello d’accesso all’area un cartello - spiega Stefania O. a Paola D'Amico del Corriere -. Abbiamo notato lavori in corso ma pensavamo stessero sistemando il luogo lasciato in uno stato d’abbandono da tempo. Invece, al mattino seguente ci siamo trovati il pinnacolo incollato alle finestre di casa".
Entro il 22 agosto Arpa procederà alla misurazione delle emissioni e del rumore delle ventole (ma nei progetti si rispettano i limiti di protezione dei residenti). La zona ha già altre antenne di gestori telefonici. E' un comprensorio con un plesso scolastico, la piscina, centinaia di famiglie in case popolari. Quindi densamente abitata.
Il terreno su cui insistono le due antenne radio base superiori a 20 watt è privato, di proprietà di una società che ha sede a Bolzano, spiega il Corsera. Il procedimento autorizzativo è regolare e s’è concluso con il via libera del settore Commercio, dove la pratica è stata protocollata ben sette mesi fa. "Ma nessuno", spiegano i residenti, "s'immaginava che avrebbero costruito un'antenna".