Un architetto è stato arrestato mercoledì dagli agenti del commissariato di Quarto Oggiaro con l’accusa di violenza sessuale su minori. 

L’uomo, secondo le informazioni diffuse dalla Questura di Milano, deve scontare nove anni di carcere - condanna arrivata un mese - perché avrebbe violentato una ragazzina di tredici anni. 

Proprio dopo la sentenza, l’architetto era riuscito a fuggire e far perdere le proprie tracce.

Mercoledì, però, i poliziotti lo hanno trovato in un appartamento di San Donato Milanese, dove viveva con un suo collega - ignaro di tutto - e hanno fatto scattare le manette. 

La storia tra la tredicenne - che era consenziente e che aveva detto all’uomo di avere quindici anni - e l’architetto è durata per sette mesi. Gli incontri tra i due, hanno accertato gli inquirenti, avvenivano dopo la scuola a parco Sempione o parco Solari, dove la ragazzina e il quarantaduenne avevano rapporti sessuali completi.