rotate-mobile
Cronaca Arese / Via Valera, 16

Arese, distrugge casa e tenta suicidio gettandosi nel vuoto: salvato

I carabinieri di Arese salvano prendendolo per le gambe un 38enne con disturbi psichici. L'uomo, dopo aver devastato la casa e minacciato moglie e figli, si stava gettando dal balcone

Tragedia evitata ieri pomeriggio, grazie alla prontezza dei carabinieri, nella via Valera 16 di Arese. A.A., 38enne del luogo, da tempo affetto da deficit psichici, si rendeva protagonista dell’ennesimo litigio con la moglie, 33enne impiegata. In totale delirio, accusava la donna di essere il diavolo e di voler far del male ai loro due figli.

CASA DISTRUTTA - In preda ad un raptus, distruggeva gli arredi del salotto e presa la pompa bagnava completamente la moglie, quasi a volerla lavare dal peccato, e quindi la buttava fuori di casa. La donna, terrorizzata soprattutto per la sorte dei bambini, chiamava i carabinieri e sul posto arrivavano immediatamente le pattuglie di Rho ed Arese.

LA TRATTATIVA - Iniziava una concitata trattativa, con i militari che tentavano di convincere l’uomo a desistere, tenendo allo stesso tempo d’occhio la situazione, pronti a sfondare alla porta in caso di imminente pericolo e soprattutto di possibili condotte violente nei confronti dei piccoli.

IL TENTATO SUICIDIO - Alla fine l’uomo si convinceva ad aprire la porta ma, alla vista dei militari e della moglie, correva improvvisamente sul balcone dell’abitazione, sita al primo piano, saliva sulla balaustra e si lasciava cadere nel vuoto da un’altezza di circa 6 metri. I carabinieri riuscivano tuttavia a prendere letteralmente al volo l’aspirante suicida, bloccandolo per le gambe e traendolo in salvo. Il soggetto veniva quindi ricoverato nel reparto psichiatria dell’ospedale di Garbagnate M.se.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Arese, distrugge casa e tenta suicidio gettandosi nel vuoto: salvato

MilanoToday è in caricamento